Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009
140 Bruno Orlandoni tenendum forum sive mercatum et nundinas in dicta ci vitate solitas ... Dato a Chambéry il giorno dodici di giugno dell'anno del Signore 1455" 265 • ln data 1455 la città era quindi priva non solo di edifici o tettoie per mercato, ma anche di luoghi di riunione, il che lascerebbe pensare che la nuova sala non fosse ancora stata costruita. Ci si potrebbe chiedere se dopo una prima raccolta di fondi pubblici per otternperare all'invito contenuto nell'ordinanza ducale si fosse poi invece deciso di dirottare il denaro raccolto a supporto di un'operazione che i fran– cescani dovevano aver già iniziata per loro conto, grazie ad un qualche lascito pio. In realtà la fine della vicenda dell' ala pub/ica è riassunta dai Duc che la desume dai resoconti delle Udienze Generali del 1466. Veniarno cosl a sapere che "les sommes perçues de ces contributions furent par erreur appliquées à fortifier et à reparer les remparts de la Cité" 266 • Nel corso delle udienze i cittadini di Aosta lamentavano il fatto ed ottenevano da Amedeo IX "que les tributs de la halle seraient affectés à la réparation du Pont-Suaz, de l'Arc d'Auguste et des portes, ainsi qu'à la manutention des tubes bornellos, qui distribuaient l'eau potable dans les différents quartiers de la ville" 267 • La sala civica quindi proprio non sarebbe mai stata costruita e la sua vicenda era conclusa in questo 1466. Si puo ancora ricordare corne nel1459 sarebbe rnorto il conte Giacomo di Challant e come dei moiti lasciti da lui rivolti a San Francesco, per esem– pio per la costruzione di due cappelle dedicate ai santi Antonio da Padova e Bernardino, da erigersi in facciata "da entrambi i lati del portale maggio– re della stessa chiesà' 268 , non si sarebbe fatto nulla, limitando l'intervento alla fondazione di due altari interni ali'edificio ecclesiale preesistente. Si puo immaginare un trasferimento di fondi ad altra esigenza del convento, per esempio proprio alla prosecuzione dei lavori del chiostro e alla costruzione del refettorio? Cerro doveva essere una fase di rapida sistemazione del complesso con– ventuale, come prova il fano che pochi anni dopo, il 28 gennaio 1474, i 265 "Cum ... percepimus, civitas nostra augustana alam ad mercatum nundinasque tenendas, arque judicia publica exerxenda et consilia celebranda non habeat; egeat quoque constructione et reparatione murorum ac fortificationibus ... Datum Camberiaci, die duodecima junii anno Domini millesimo quatercemesimo quinquagesimo quinto": v. AHR FCiv cart. 143, liasse C, doc. 11. Copia settecemesca. 266 Duc}. A. HEA V p. 16. 267 Ibidem. 268 "ab urraque parte magne porte ipsius ecclesie": ZANOLLI O. Les testaments des seigneurs de Cha/fant, I, Aosta 1974, p. 283.
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