Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009

Costruttori di castelli 161 12. DOPO MOSSETTAZ: ALTRE CONGIUNTURE DI METÀ QUATTROCENTO 12.1 0RDINARIAMANUTENZIONEAQUARTTRAIL 1455 EIL 1457 Dopo i cantieri religiosi quelli civili e militari. 1 conti delle castellanie contengono materiali relativi a lavori variamente distribuiti nel terzo quarto del secolo. Quart, per esempio, era teatro di due piccoli interventi. Il primo nel1455, era affidato ad un maestro carpentiere locale, abitante di Quart, Pietro Zermo, e doveva consistere nel rifacimento dei tetti della "torre della sala grande" e del granaio e nella riparazione della porta maggiore del castello, per un ammontare di 11 fiorini e 6 grossi 313 • Il secondo, ancora più limitato, per l'ammontare di soli 45 grossi (3 fiorini e 3/4) era durato otto giorni ed era consistito in un ripasso dei tubi dell'acquedotto: era stato affidato ad uno specialista, Bartholomeo de Cheliay "de Valle Pelline" che viene definito esplicitamente magister bornellorum 31 4, termine che vediamo apparire per la seconda volta nella documentazione val– dostana, dopo il caso del Vullermus de Trona impegnato a Cly alla fine del Trecento 315 • Entrambi questi interventi sono registrati quasi di sfuggita nei due rispet– tivi registri di conti e, a mio avviso, si segnalano più per un'assenza che per le presenze. ln nessuno dei due, infatti, si fa alcun cenno a qualche implicazione di Stefano Mossettaz. Mossettaz era stato pagato ancora nel 1452 per lavori condotti precedentemente a Saint-Germain. Lassenza del suo nome da questi interventi a Quart, come l'assenza dello stesso da un intervento ai Balivi nel maggio del 1452 - intervento per altro misterioso e di cui conosciamo solo l'esistenza ma non l'entità ela finalizzazione- e ancora l'assenza da un altro restaura a Cly terminato nel 1456, necessiteranno di una spiegazione. Pino a qualche tempo fa queste assenze avrebbero potuto essere con– siderate segnali dell'ormai avvenuto ritiro del grande maestro dall'attività professionale. La recente scoperta del fatto che Mossettaz nel 1459 era non solo vivo, ma ancora responsabile in prima persona degli affari economici della famiglia, insieme al cognato Jean Blanchard, rimette pero in discussione questa ipotesi. Bisognerà quindi immaginare qualche altra causa delle assenze di Mossettaz e la più probabile sembra doversi ricercare nel cambiato elima 313 AST inv. 68, foglio 99, mazzo 29. 314 AST inv. 68, foglio 99, mazzo 30. 315 Supra, vol. 1, 3.3.

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