Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009
Costruttori di castelli 175 La conosciamo tramite una brevissima nota ne! conto del castellano Jenequin de Tillier che precisa come si fossero spesi 2 fiorini per pagare nove giornate di lavoro "pro coperiendo castrum Usselli et grangie eiusdem loci propter impetuositatem venti" 337 • Nello stesso 1486 si interviene ad Aosta, su commessa pubblica. Il sei giugno, "nella casa ossia chiesa dei frati minori di Aostà', che si precisava essere ormai "loco ibidem consilium secretum et generale civitatis et bur– gi Auguste teneri consueto", si riunivano il vicebalivo Giacomo Provana, il sindaco Giovanni Brusoni, e una serie di "provvidi viri" tra cui Michele Rof– ferio, Antonio Vaudan, Pietro Tollen, Giacomo dou Liege, per affrontare la "questio de factura pontis Suavis" 338 • Al ponte si dovevano essere già condotti dei lavori tanto che il problema era solo relativo "ad perficiendum seu perfici faciendum dictum pontem Suavem ultra iam in dicto ponte nuper facta fue– runt". Venivano incaricati di occuparsi di questa, che avrebbe dovuto essere un'ultima tranche di lavori, Ludovico Saluard, Giovanni Mossettaz Junior, Giacomo Macastia e Aymo Puenseti. Ai quattro veniva attribuito il potere di stipulare i contratti coi capomastri, di imporre le taglie per il reperimento dei fondi, "et ceterà'. ln altri termini i quattro non operavano come costruttori ma venivano investiti di una sorta di responsabilità da magistri operum ammi– nistrativi. Si osserverà come, a parte il Puenseti, che non conosciamo, gli altri personaggi siano noti alla storia valdostana. Ludovico Saluard rappresenta la terza generazione dei proprietari di Marcilier; Giovanni Mossettaz junior è il figlio minore, notaio, dello scultore; Macastia è un commerciante che appare con regolarità nelle delibere comunali aostane a cavallo tra Quattro e Cinque– cento. Ne! 1512 avrebbe finanziato la decorazione della cappella di San Grato in via De Tillier facendone affrescare la facciata. Altri lavori pubblici sono documentati nel 1492. lnnanzitutto nella riu– nione comunale dell'11 maggio di quell'anno si affrontava il problema di un rivestimento in "planchiis" del ponte di Pietra e si clava incarico ad Antonio Tofferii, Bossonodo Lorenzeti, Giacomo Cornellaz, e Antonio di Beatrice di occuparsi degli aspetti finanziari del problema. ln una riunione di due soli giorni successiva si affidava al sindaco Ludovico Guichardaz, a Ludovico Sa– luard, Guillaume Du Bois, Giovanni Alexone e Pietro Verchi l'incarico di contrattare "cum sufficientibus magistris ... super dicto pavimento" 339 • Il pro- 337 AHR FC vol. 137 doc. 4b. Segnalaromi e trascrirro da E. E. Gerbore. 338 V ALDRIGHI G. La vita sociale ed economica in Aosta alla fine del XV secolo, resi di laurea, facolrà di Magisrero dell'Universirà di Torino, 1978-1979, pp. L-LI. 33 9 VALDRIGHI G . cit. pp. LXXII.
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