Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009
184 Bruno Orlandoni camera nuova "supra magna stupha antiquà', per esempio, è chiaramente una delle mensole a teste apotropaiche delle torrette pensili cilindriche di Aimone di Challant, reimpiegata e rilavorata. Cosl sarebbe opportuno chiarire il ruolo dei restauri di primo Novecento nella risistemazione dei soffitti di questo piano, perché l'impressione è che anche i due bei soffitti lignei a piccoli cassettoni siano antichi - almeno come disegno - e riferibili ad una fase di tarda XV secolo. Si possono anche trovare alcuni vaghi riferimenti formali in altri com– plessi della Valle. Sul ballatoio e nelle stanze del seconda piano di Fénis, tra le diverse mensole, se ne trova una (in pietra) che ha un esatto equivalente (in legna) nel sottoportico dell'Ola di lntrod. Ora va ricordato che il cantiere dell'Ola, dopo una lunga sospensione coïncidente probabilmente con la fase più acuta della guerra di successione alla contea di Challant, doveva essersi concluso tra il1459 e il 1460. A quelle date i rapporti tra gli Challant di Fénis e i Sarriod d'lntrod si erano non solo normalizzati, ma addirittura stavano portando ad un'alleanza matrimoniale. Il 12 settembre 1462, infatti, si contrattavano le nozze tra Antonietta di Challant, figlia di Bonifacio Il, e Giovanni, figlio di Francesco Sarriod d'Introd. Si pub quindi ben immaginare che alcuni dei capomastri operanti nei primi anni Sessanta per i Sarriod abbiano pollavorato anche a Fénis. Boni– facio II di Fénis moriva nel 1469, probabilmente settantenne. Tra maschi e femmine, legittimi e illegittimi, Bonifacio aveva avuto ben tredici figli . Si pub immaginare che i lavori al castello si siano resi necessari in seguito ai passaggi ereditari per soddisfare le esigenze di una famiglia di struttura ben diversa da quella dei tempi del Maresciallo? Francesco Sarriod è documentato fino al1478 e si pub ben pensare che abbia suggerito ai fratelli della sua giovane nuora qualcuno degli artigiani che avevano lavorato per lui all'Ola. 12.6 RADICAL! TRASFORMAZIONI AL CASTELLO DI QUART Il fatto che i lavori su un cantiere importante dovessero spesso assumere un valore di esempio, quando non autenticamente normativo, per altri mo– numenti è testimoniato a Quart, negli anni che seguono immediatamente quelli di questi interventi a Fénis. Anche a Quart, come a Fénis, si procedeva di fatto alla sistemazione di tutto un nuovo piano abitativo al di sopra di quello principale. 1 dati sono contenuti ancora una volta nei computa della castellania, sono in corso di studio da parte di Michelangelo Lupo che ha anticipato
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