Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009
Costruttori di castelli 193 13. GIORGIO DI CHALLANT E IL CANTIERE DEL CASTELLO DI ISSOGNE: LE FASI DI SVILUPPO DEL CANTIERE 13.1 l:APERTURA DEL CANTIERE DI GIORGIO DI CHALLANT A ISSOGNE: 1495-96 Il più esteso serbatoio di dati e informazioni relativi all'architettura e ai cantieri valdostani del periodo di passaggio dai XV al XVI secolo è costituito dai quaderni di conti di Giorgio di Challant. Citati da Piero Giacosa e dai Frutaz e poi sporadicamente compulsati dai Boson negli anni cinquanta del Novecento, i conti sono ormai a disposizione del pubblico e dei ricercatori nella trascrizione di Orfeo Zanolli, revisionata, dopo la sua morte, da Maria Costa per conto dell'Archivio Storico Regionale di Aosta. Si tratta di diversi quaderni relativi all'amministrazione del priorato di Sant'Orso e di due qua– demi relativi a due anni di spese per lavori condotti al castello di Issogne 371 • Non tornero in questa sede sui dati relativi ai lavori condotti nel com– plesso ursino, in particolare alla chiesa, al priorato e al nuovo giardino del priore. Ritengo invece opportuno approfondire le problematiche relative a quello che possiamo ben considerare il più grande cantiere dell'architettura civile valdostana negli anni a cavallo tra tardogotico e rinascimento: quello del castello di Issogne 372 • Una prima serie di considerazioni che a tuttoggi non mi pare poter an– cora portare ad affermazioni definitive è quella relativa ali'esistenza di un'ipo– tetica campagna di lavori precedente quella più grande e conclusiva descritta nei registri di spesa dell'ultimo decennio del secolo. Ad indurre ad escludere una fase di intervento più antica di qualche anno, ma comunque sempre sotta l'egida di Giorgio di Challant, è solitamente il fatto che dall'inizio del secolo il castello di Issogne era stato subinfeudato dagli Challant ai Glassard e che il riscatto definitivo da questi avviene solo nel1494, in anni che vedremo precedere immediatamente l'apertura del cantiere principale 373 • 371 La pubblicazione dei Computa Sancti Ursi, in tre volumi, sarà da me citata frequentememe, sempre sotto le sigle CSU 1, CSU II, CSU III. 372 Le problematiche relative a Sant'Orso sono state da me affrontate in ORlANOONI B. I cantieri di Giorgio di Cha/fant, in ORlANOONI B./ ROSSETTI BREZZI E. (a cura di), Sant'Orso di Aosta, il complesso monumentale, Aosta 2001. I.:analisi del cantiere di lssogne è stara da me introdona in ORlANDONI B. Nuovi elementiper una lettura della crescita e delle trasformazioni "del castello di Issog~u da/XIII a/XVIsecolo, in BARBER! S. (a cura di), Torino 1999. 373 1 passaggi di proprietà del castello sono elencati in maniera quanto mai esaustiva da Omar Borettaz: BOREITAZ O. Il castello, la comunità, i signori, in BARBER! S. (a cura di), Il castello di Issogne in Valle d'Aosta, diciotto secoli di storia e quarant'anni di storicismo, Torino 1999.
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