Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009
Costruttori di castelli 203 tagliapietre, la "loggia massonica". A mia conoscenza è anche l'unico accenno di questo tipo presente in un documenta valdostano edito 442 . Significativa anche una registrazione relativa a lavori svolti "per spianare il posto dove si farà la legnaià' 443 ; registrazione che, purtroppo, non siamo in grado di collocare topograficamente anche se, da note successive, sembra che la legnaia in questione fosse uno dei vani dell'area compresa tra la sala grande e il corpo meridionale, dove si sarebbe costruita la cucina nuova e dove i conti documentano in generale un'attività costruttiva molto intensa. 13.3 LA PRODUZIONE DI MAITONI E MATERIAU FIITILI Dai mese di luglio del 1497 inizia la produzione regolare di mattoni finalizzata al cantiere che era stato possibile in parte prevedere già dalle regi– strazioni precedenti. 115 da Cirié arriva il mastro fornaciaio Giovanni Gina (o Giva): "Mastro Giovanni de Gina ... venne ad Issogne per fare i mattoni" 444 . Nelle settimane successive sono spesso registrati pagamenti per operai e ma– novali incaricati di aiutarlo: il 9 luglio "per battere la terra per fare i matto– ni"445; il 15 luglio "pour servir le caronyer" 446 e "alla terra dei mattoni" 447 ; il 22 luglio nuovamente "per servire il fornaciaio" 448 ; il 29 luglio ancora "a la terre des carrons" 449 . Nel mese di agosto la situazione si evolve in senso produttivista. Il 26 agosto un pagamento ad uno sterratore "per fare le fondamenta della fornace dei mattoni" 450 lascia intendere che da una prima fase di organizzazione più approssimata e occasionale si sta passando ad una fase molto più strutturata con la costruzione di una vera e propria fornace nuova. Il 9 settembre trovia– mo registrati pagamenti "per costruire le mura della fornace dei mattoni" 451 . Pagamenti analoghi si scaglionano per tutto il corso del mese: il16 settembre "pour masonar la fornayse de carrons" 452 e "ad aiutare il suddetto muratore 442 Un altro caso che abbiamo visto, ma non in Valle, è quello della loggia dei tagliapietre sul camiere del castello di Chambéry. V. infra vol. I, 2.4, pp. 104-105. 443 CSU III 7523: "pour replanar le !yu là ung fera le lignyer". 444 CSU III 7931: "metre Jan de Gina ... vynt en Yssogne pour fere les carrons". 445 CSU III 7540: "pour battre la terre pour fere les carons". 446 CSU III 7553. 447 CSU III 7557: "a la terre des carrons". 448 CSU III 7564: "pour servir le caronier". 449 CSU III 7580. 45 ° CSU III 7635: "pour fere le fundamans de la fornayse de carrons". 451 CSU III 7728: "pour masonar le muragle de la fornayse de carrons". 452 CSU III 7737.
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