Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009

Costruttori di castelli 225 zione per cui "ledit Benoyt a promys de reparar et amener la terre que est de subt la salle et dedans la crote du viret, sc'est a savoyr de ors de les dotres de la dite mayson pour le pris de X liveres" 618 • ln questa seconda occasione la registrazione precisa pure che le dieci libbre in questione corrispondevano a 8 fiorini e 4 grossi. Quest'ultima notazione rimette in gioco la questione del viret, di cui si cita ora una "crore", quasi di cerro la struttura di fondazione che effettiva– mente si rrova alla base del corpo scalare, di fronte allo scantinato posto sotto la grande sala. Sempre attorno al viret il 4 novembre lavorava anche Anthoine Porcyl de Hona "a masonar devant le larmier de la viorbe" 619 mentre il successivo 27 gennaio 1498 Piero de Lescot de Vallexa operava per 3 giorni "a menar les pas du vyret" 620 • Si tratta di una serie di registrazioni che pongono il problema dell'esi– stenza del viret e degli interventi che su di esso si dovevano compiere. Il fatto che si citi una cantina del viret che doveva venire sottoscavata, cosl come le precedenti citazioni del viret, dato come esistente già nel luglio del 1497, sembrano testimoniare del fatto che il viret stesso esistesse già. Del resto esi– steva sicuramente, almeno dall'epoca di lblero di Challant, il corpo centrale del castello e il viret aveva un preciso senso in funzione di questo corpo di cui permetteva i collegamenti verticali. Peraltro il fatto che il pagamento dellu– glio 1497 fosse "pour reparar la terre du derochement de les muragles auprès de la viorbe" 621 lascia già intendere che attorno al vecchio viret comunque si stesse lavorando. Tanto che le muraglie che lo circondavano venivano sman– tellate. Adesso vediamo anche l' approntamento e il trasporto sul cantiere dei "pas du vyret" che non possiamo che interpretare che come "gradini della sca– la a chiocciolà'. La notazione è ovviamente ambigua perché potrebbe indurre ad immaginare una costruzione solo in questa fase. Ora come è possibile che nelluglio del 1497 esistesse già un viret e che i suoi gradini venissero portati al castello solo il 27 gennaio dell'anno successivo? ln realtà l'antico viret do– veva venire in parte ristrutturato. Da un lato lo si connetteva ad una serie di corridoi e vani prima inesistenti che lo collegavano al corpo meridionale; e con cio lo si sfondava con rutta una serie di nuove porte. Da un altro lato è verosimile che lo si sopraelevasse. Oggi il viretdà accesso al sottotetto, mentre 618 CSU III 8103. 619 CSU III 7837. 62 ° CSU III 8028. 621 CSU III 7525.

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