Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009

Costruttori di castelli 231 nella splendida chiocciola connessa ai saloni di rappresentanza del corpo centralé 52 • ln passato ho già osservato pero come moiti dati sembrino piuttosto far individuare questo "escalier" nell'altra scala del castello, quella a corpo prismatico connessa al corpo delle logge di ingresso 653 • Questa in effetti ha delle fondazioni che sembrano essere state appositamente scavate e sistemate proprio in rapporta alla sovrastante struttura della scala. Nei mesi successivi si accavallano pagamenti che citano il nostro capo– mastro. Il 5 maggio Anthoine de Octobon, Jeronimo de Octobon, Jehan de Oc– tobon, Piero de Vullierminod, Piero du Clous, Domeyny Gerbey, Jehan Sar– toret, Hugonet Rosier, tutti di Champorcher sono pagati per 4 giorni passati "a servir metre Michié et ausi a chavar la terre de presonieres" 654 • Ora gli unici ambienti interpretabili per prigioni nel castello sono i vani nell'interrato della solita torre angolare. Si confermerebbe quindi che se anche la torre non esi– steva si doveva comunque lavorare ad un bassa fabbricato che avrebbe potuto costituire la base su cui in seguito si sarebbe poi costruita la torre. Non solo. Lo stesso giorno Nicola Dota de Champorcher, André Paysan de Chevereyre, Nicola Rossier de Champorcher e Piero Chaparel sono invece pagati 4 giorni "pour lever la matiere de sus la tour" e "pour servir de sus le muragles pour metre Michié" 655 • Il fatto che si parli di "tour" potrebbe voler significare che l'edificio in questione doveva avere già una certa elevazione fuori terra, o al– mena doveva essere previsto per averla. Alcuni sottoscavano nella torre angolare, altri trasportano la terra scava– ta, tutti quanti collaborano anche con Michele de Ecclesia. Non sappiamo dove. Quello che è certo è che si lavorava sempre anche nella zona del cam– panile, tanto che il 21 aprile Piero Cot è pagato quattro giorni "per scavare la terra vicino al campanile" 656 e lo stesso giorno Bertholomé de Magot è pa– gato 5 giorni per lo stesso motivo 657 • Ancora il 5 maggio troviamo Peyrot du Blanc, Grat Meyan e Hugonet Rossier, impegnati 4 giorni "a scavare la terra più vicino al campanile" 658 • 652 GIACOSA P. Il castello di Issogne, Verona 1968. 653 ÜRLANDONI B. Architettura in Valle d'Aosta. Il romanico e ilgotico, Ivrea 1995. 654 CSU III 8260. 655 CSU III 8264. 656 CSU III 8229: "pour chavar la terra auprès du clochier". 657 CSU III 8230. 658 CSU III 8265: "a chavar la terre au plus près du clocher".

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