Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009

Costruttori di castelli 239 È invece collocabile "la grande fenestre au pié des galleries au près de retrays devers l'eglise" la cui "feramentà' era pagata sempre al solito "favero du martinet" il 18 giugno 709 : è la finestra crociata che si apre al primo piano all'estremità sinistra della grande facciata a valle del castello, a fianco del cam– panile, in un'area che allora doveva sormontare il tetto della piccola parme– chiale del paese. I.:informazione è cronologicamente contestuale a quella della sistemazione delle ferrature delle finestre sull'altro lato dello stesso corpo, verso il cortile. Cio significa che tutto quello che è l'attuale corpo di con– nessione tra il corpo centrale e il suo viret da un lato e il corpo dell'ingresso dall'altro, doveva essere stato costruito contestualmente, tanto che nell'estate del1498 si doveva essere arrivati almeno allivello del primo piano terminato su tutta l'area. 13.9 LAPPROVVIGIONAMENTO DEL FERRO: LE MINIERE DI COGNE 1 quaderni di conti contengono lunghe registrazioni di acquisti di ma– teriali in ferro dai fabbro del martinetto, e, a leggere le motivazioni di questi acquisti, ci si rende conto del fatto che, procedendo il lavoro sul cantiere, questi interventi comportavano impieghi sempre crescenti di materia prima. Se la "redobeure" di martelli e scalpelli o la preparazione di pale e picchi nuovi potevano risolversi con impieghi limitati di materiale, il discorso cam– biava radicalmente quando si cominciavano ad inserire nelle murature chiavi e tiranti di grandi dimensioni e quando si cominciavano a ferrare le porte e soprattutto le finestre con le loro monumentali inferriate. Il problema dell'approvvigionamento della materia prima a quel punto diventava urgente e ne troviamo una significativa sintesi in un'altra parte dei computa di Giorgio di Challant. Nel volume dei conti del priorato relativo agli anni 1500-1501 i capitoli consecurivi compresi tra il n. 4611 e il4631 sono tutti relativi ali'acquisto del ferro "pro fenestris et aliis ferramenti castri Yssognye faciendis". Il notaio Pierre André, estensore dei conti, precisa che quei capitoli erano "qui raccolti da tre registri per calcolarli insieme" 710 • Gli acquisti sono effettuati tutti presso un unico fornitore: Berthodo Oberti che i computa definiscono "factoris ferri in Cognyà'. Il fatto è singolare per più motivi. lnnanzitutto mi pare si tratti di una delle più antiche segnalazioni documentarie esplicite di un'attività di produ- 709 CSU III 8579. 71 ° CSU II 4612: "hic colleccis a tribus libris, causa simul compurandi".

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