Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009
246 Bruno Orlandoni anche per la torre angolare di nordest, che non dovremo più chiamare torre del vescovo. C'erano poi da sistemare tutti gli interni. Nei conti, per esempio, non si trovano mai pagamenti peri camini, che pure sembrano quasi tutti essere stati rifatti al tempo di Giorgio di Challant e che devono aver comportato interventi altamente specializzati di ottimi tagliapietre. Soprattutto è certo che mancava ancora un ambiente, almeno nel suo assetto definitivo, che non è certo marginale nell'economia di rappresentanza del castello: la cappella. Il famoso messale ad essa destinato dai priore Giorgio di Challant reca una data al 1499 e una famosa precisazione al riguardo. ln un breve cenno si chiarisce infatti che l'opera è preparata apposta per il "feu oratoire que ledit signor fera Dieu devant eriger avecques les autres edifices en la maison forte d'Yssoigne" 740 • Il verbo è al futuro a segnalare che nel 1499 questo oratorio, che non puo che coincidere con la cappella stessa, non doveva ancora esistere. Di tutti questi interventi bisognerà immaginare un'attuazione oltre i pri– mi mesi del1499, a seguire per almeno tutto l'anno e forse ancora per tutto il 1500 e almeno parte del 1501, quando in effetti sono ancora pagati come "lathomi Yssognie" sia Michele de Ecclesia che Reymundus Quarti. 740 AMIET R. Repertorium Liturgicum Augustanum, in "Monumenta Liturgica Ecclesia: Augustana:", 3 volumi: 1, Aoste 1974; Il, Aoste 1974; III, Aoste 1984.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=