Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009
Costruttori di castelli 27 aostano, in questo seconda casa, oltre a poter disporre di documenti di pri– ma mano poi dispersi, doveva aver presente anche la testimonianza del Vau– dan, giunta fino a noi e sicura perché diretta e contemporanea ai fatti: "Hoc anno (1540), fuit redifficata turris bayllivatus per nobilem Anthonium de Leschaulx de Chamberiaco" 44 • Dopa i restauri di Leschaux la torre continuava a funzionare come resi– denza del balivo per qualche decennio. Esigenze di modernità, di conforta, di maggior centralità urbana, inducevano pero a cercare una nuova sede per l'alta magistratura statale e, a partire dal 1626, la torre veniva ridotta al solo rango di carcere. Iniziava quindi la parte più oscura della sua storia, segnata da un progressivo degrada a cui, solo ara, dopo il trasferimento del carcere av– venuto nell984, diventa possibile porre rimedio con un rigoroso restaura. 8.4 LA TORRE DE PALATIO Le nostre informazioni sull'entità della torre primitiva, sulle eventuali fasi e sui tempi della sua erezione, sulle sue prime trasformazioni, fin qui pressoché nulle in assenza di indagini dettagliate sia di tipo archeologico che sulle tipologie murarie, sono ora in via di superamento grazie alle campagne di studio che stanno accompagnando la prima fase di recupera e restaura dell'edificio 45 • Lunica casa certa è che al momento dell'acquisto da parte dei Savoia il complesso doveva avere già una certa estensione. De Tillier cita - e lo de– scrive persino nella sua configurazione fisica: "un morceau de velin un peu plus grand que la main" -la pergamena dell'atto notarile da cui risultava che Guglielmo de Palatio vendeva "unam turrim cum fundamento et aedificio et cum curia, et claustra quae dicitur Cricodola, quae iacet in cadra civitatis iux– ta pallatium rotundum"; il documenta aggiungeva poi ancora: "item vendidit ei quatuor crottas quae iacent ante dictam turrim, cum fundamentis"; il tutto per un prezzo di 225 libbré 6 • La torre non solo aveva accanto un edificio e un "fundamentum", ma era anche completata da una "curià' e da un "claustrum". Sono tutti termini che nell'approssimazione del latina medievale non è facile interpretare con 44 V AUDAN J. L. Catalogus Reverendissimorum presulum civitatis Augustepretoree, ed. in FRUTAZ A.-P. Lefonti perla storia della Valle d'Aosta, Roma 1966, p. 262, n. 61. 45 APPOLONIA L. 1 AVANTEY C. 1 DE GATTIS G . 1 DOMAINE R. 1 DUFOUR N. 1 ZlDDA G. 1 CORTELAZZO M. 1 GLAREY A. 1 PICCIRILLO A., Jl complesso architettonico della torre dei Balivi in Aosta, in Bollettino della Soprintendenza peri Beni Culturali, n. 3, 2006, pp. 58-94. 46 DE TILLIER}. B. Historique, p. 358.
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