Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009

260 Bruno Orlandoni 6. Ma allora come spiegare il pagamento, il 2 giugno, di due chiavi me– talliche "mises aès conteux devers la viorbe fayte pour metre Michié" 782 ? Questi "conteux" sono citati due o tre altre volte nei computa. Se ne arguisce sempre che dovessero trovarsi nei paraggi del viret, anzi, che non fossero altro che la torre prismatica da cui si sarebbe ricavata la seconda scala; non mi riesce pero di immaginare quale sia il significato del termine conteux che, tra l'altro, Zanolli, nella trascrizione dei computa, definisce di lettura "douteuse" 783 • Nessun dubbio quindi che il fulcro dei lavori di Michele si trovasse tra i due corpi scalari. Tra le altre ferronneries pagate tra i mesi di maggio e giugno del1498 troviamo infatti quelle perla "finestra lunga del corridoio dalla scala a chiocciola alla cucina" 784 in data 10 maggio, quella del "piccolo oculo della porta della scala a chiocciola" 785 (il 12 maggio) chiaramente il bell'oculo an– cora oggi visibile alla sinistra del portale carenato del viret, quelle delle "portes de metre Michié", "de l'alieur de metre Michié" e "de la fenestre premiere de la viorbe", verosimilmente la prima apertura crociata sopra il portale carena– to786, e ancora quelle "del corridoio dalla bottiglieria alla cantina dietro alla scala a chiocciola'' 787 . 7. Il 14 luglio, peraltro, vengono pagate le inferriate della finestra "da– vanti al granaio andando dalla scala a chiocciola verso le gallerie dove si trova la scala fatta da mastro Michié" 788 . Questa volta l'indicazione sembra davvero inequivocabile: quasi topografica. Dai vano della scala a chiocciola, infatti, se prendiamo la porta verso sud, ci immettiamo ne! breve corridoio che passan– do davanti a due vani di servizio (il granaio?) dà verso il portico delle lunette ("le gallerie"), passando a fianco della scala a pianta rettangolare, che non puo che essere "la scala fatta da mastro Michié". Questa quindi sicuramente non era la viorbe ma l'altra. Il che non esclude pero che Michele stesse lavorando anche se non proprio a costruire un viret nuovo quantomeno a rimetterne in sesto uno più antico. eunica cosa che mi riesce di pensare e che mi sembra poter salvare la 782 CSU III 8577. 783 CSU III 8554 p. 1023 nota b. 784 CSU III 8561: "fenestra longe de l'alieur de la viorba a la cusine". 785 CSU III 8566: "petit olyet de la porte de la viorba''. 786 CSU III 8571, 8572, 8573 in data 27 maggio. 787 CSU III 8574 in data 30 maggio: "de l'alieur de la boreglerie a la crore dernier la viorbe". 788 CSU III 8587: "devant le granyer en tirant de la viorba aès galeries ou fust aès escalier fays pour metre Michié".

RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=