Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009
264 Bruno Orlandoni terminata. ln realtà è molto improbabile che le "galeries" citate come esistenti all'inizio del1498 siano le stesse di cui si scavavano le fondazioni nella prima metà del1497 e che risultano in costruzione alla fine dello stesso anno. Stabilito che le gallerie a cui si lavora nel1497 e nell498, quando iden– tificabili, sono quelle nord (devers Monjovet) e visto che da una registrazione di spesa - purtroppo solo una - sembra possibile che si distinguessero delle gallerie nuove da altre, evidentemente preesistenti, sembrerebbe lecito sup– porre che in un primo tempo si fossero costruiti i piani (due o tre) delle gallerie meridionali, in un seconda le gallerie settentrionali con la torre del giardino che le chiudeva verso ovest, e che solo in un terzo tempo, infine, si fosse murata la loggia intermedia del corpo meridionale ricavandoci dentro la cappella. A questo punto il problema diventa quello di individuare il momento utile alla realizzazione delle logge meridionali. Perché se è vero che nelle re– gistrazioni a nostra disposizione non sembra possibile individuare accenni a queste vecchie gallerie meridionali, bisognerà fissarne la realizzazione in una fase precedente almeno ai primi mesi dell497. Ora se è vero che i lavori ad Issogne non sembrano aver preso il via pri– ma dell'arrivo di Petrus de Aymo, cioè prima della fine delluglio 1495, ci si chiede se i 18-20 mesi compresi tra quelle datee i primi due o tre mesi del 1497 siano stati sufficienti a costruire tutte le logge in questione ex novo, fino a finirle e rifinirle al punto tale da non lasciare alcuna traccia sui libri di conti success1v1. La risposta è incerta ma, direi, tendenzialmente negativa. La sequenza delle registrazioni dei due quaderni di conti ha una sua logi– ca palese che in parte ho cercato di evidenziare nel capitolo precedente. :rimpressione che si ha, al procedere delle registrazioni e al loro pro– gressivo diversificarsi e arricchirsi, è quella di un cantiere che sta prendendo le mosse e che, via via, si organizza sempre meglio, in maniera sempre più funzionale e redditizia. Il concentrarsi delle spese dei primi mesi quasi solo su lavori di recupera e approntamento di pietra da costruzione, soprattutto "a la garenà', gli interventi solo posteriori di tagliapietre specializzati operanti sui tufi necessari alla sistemazione di portee finestre, l'assenza di pagamenti, sem– pre nel corso del 1497, per grandi acquisti di legname, oppure per ferrature di finestre, sono tutti dati che convergono a disegnare un quadro omogeneo e credibile. Pensare alla costruzione delle logge con tutti i loro annessi - dal repe– rimento dei materiali, agli scavi di fondazione, all'erezione dei ponteggi, ai trasporti - in tempi cos! brevi mi sembra problematico, soprattutto se si tiene
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