Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009

Costruttori di castelli 271 Quando, nel 1986, si lavorava all'organizzazione della mostra sulla chie– sa di San Francesco di Aosta, tramite la collazione di una serie di documenti reperiti all'Archivio storico regionale da Lino Colliard e Maria Costa, era stato possibile individuare nella cascina La Gonetta di Cirié il terminale di una complessa operazione di esportazione fuori Valle di una serie di dementi del chiostro francescano patrocinata a metà Ottocento dal conte Savin de Bosses. ln seguito ad una serie di sopralluoghi condotti da Francesco Corni, Da– niela Vicquéry e Sandra Barberi si era giunti all'individuazione, in un palazzo del centro storico di Cirié, già proprietà degli stessi Messea che avevano pos– seduto la cascina La Gonetta, di alcuni elementi architettonici di probabile provenienza aostana. Tra gli altri anche alcune mensole appartenenti alle serie di Giorgio di Challant 80 5. Ora, dal momento che il palazzo in questione è un palazzo di fine Quat– trocento, divenuto, forse alla fine del secolo scorso, illuogo di concentrazione di frammenti architettonici anche locali, ci si chiede se le mensole in questio– ne vi siano giunte verarnente dalla Valle d'Aosta o non siano state piuttosto eseguite in loco, proprio sempre da quel Giovanni Gina di Cirié che Giorgio di Challant aveva chiarnato ad lssogne per occuparsi della realizzazione dei cotti necessari al cantiere. Il riferimento a Cirié è comunque forte e a questo punto sembra veramente ineliminabile, con la relativa datazione al 1496-97 circa, almeno per le mensole figurate. Potrebbe essere valido anche il diverso riferimento chierese proposto da Giovanni Donato per le chiavi di volta con gli angeli e lo stemma Challant sul bastone priorale 806 , con la sua datazione da fissarsi al1480 circa, almeno per quanto riguarda la confezione della matrice da colata, anche se poi non si possono escludere partite più tarde, realizzate dalla matrice più antica. 14.7 INGEGNERI E CARPENTIER!: ANTOINE ROUX, FRANÇOIS DE PREZ ln moiti documenti valdostani del Quattrocento i ruoli di lathomi e car– pentatores appaiono spesso non definiti con chiarezza, quando non del tutto intercambiabili. 805 ÜRIANDONI B. (a cura di), La chiesa di San Francesco in Aosta, Torino 1986, scheda a p. 252. 806 DONATO G. Plasticatore chierese? 1480-1500 Chiave di volta con stemma e bastone priorafe di Giorgio di Cha/fant, scheda n. 49 in in PAGELLA E. 1 ROSSETTI BREZZI E. 1 CASTELNUOVO E. (a cura di), Corti e città. Arte del Quattrocento ne/le Alpi occidentali, Catalogo della mostra, Torino 2006.

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