Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009
280 Bruno Orlandoni solitamente muratori, che vengono definiti "compagnyon", come se facessero parte di veri e propri gruppi professionali itineranti organizzati. Cosl il 30 settembre 1497 troviamo un "compagnyon de Champorcher" assunto per 5 giorni "pour chavar les fundamans de la muragle de costé l'eglise" e un "aultre compagnyon dudit lyu de Champorcher" ingaggiato 4 giorni per lo stesso lavoro 845 • Subito dopo un "compagnyon de Honà' è assunto 5 giorni "pour chavar ausy ledit fundamans d'a costé l'eglise" e Gerberod Pelliod è pagato 4 giornate per lo stesso lavoro 846 • Già il 14 ottobre I497 "ung compagnyon de Champorchier" figurava impegnato 3 giorni "a derochier la muragle de costé l'eglise" 847 , e il21 ottobre un altro compagnion sempre di Champorcher lavorava 4 giorni "a remuer ladite arene pour fere les fundamans de la cusine" 848 • Da Champorcher, curiosamente, non arrivano solo tutti questi "compa– gnion" isolati ma anche interi gruppi associati. Il5 maggio 1498, per esempio, si pagano Anthoine ·de Octobon, Jeronimo de Octobon, Jehan de Octobon, Piero de Vullierminod, Piero du Clous, Domeyny Gerbey, Jehan Sartoret, Hugonet Rosier, tutti di Champorcher, per 4 giorni "a servir metre Michié et ausi a chavar la terre de presonieres" 849 • Lo stesso 5 maggio è la volta anche di Nicola Dota de Champorchier, André Faysan de Chevereyre, Nicola Rossier de Champorcher e Piero Chaparel, pagati 4 giorni "pour lever la matiere de sus la tour, pour servir de sus le muragles pour metre Michié" 850 • In alcuni casi il livello professionale puo essere testimoniato dalla par– ticolarità dei lavori richiesti. Benoyt de Crestat, per esempio, appare solo in occasioni di lavori di sterro. Il 4 dicembre 1497 firma un contratto con cui si impegna ad occuparsi della terra "che era nello scantinato (selier) sotto la cucina vecchià' per un compenso di 27 grossi. Il successivo 2 gennaio 1498 si impegna ulteriormente ad occuparsi della terra "de subt la cusinie ansiane" promettendo di scavare terra e pierre per una profondità di due piedi e di trasportare tutte le macerie fuori del castello per un compenso di 6 fiorini. In tempi non precisati ma verosimilmente subito successivi (i capitoli di spesa hanno numeri consecutivi) si impegna ancora a sterrare gli scantinati sotto il salone maggiore e sotto la scala a chiocciola e a trasportare la terra fuori dai 845 CSU III 7749, 7750. 846 CSU III 7751, 7752. 847 CSU III 7791. 848 CSU III 7804. 849 CSU III 8260. 85 ° CSU III 8264.
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