Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009
Costruttori di castelli 281 castello peril compensa di altri 8 fiorini e 4 grossi 851 • Siamo quasi di cerro di fronte ad un caso analogo a quello di Jaquemino Maeyn, che un secolo prima appariva nei computa del cantiere di Bonifacio di Challant a Pénis come unico responsabile dei lavori di sottoscavo e srerro del grande seminterrato posto sotto la salle basse del corpo nord del castello 852 • È probabile che il Maeyn a fine Trecento e il Crestat sul cantiere di lssogne fossero dei mastri sterratori specializzati nd difficile lavoro di sottoscavo interna di strutture già esistenti. Un'ultima osservazione su questi personaggi è come spesso appartenesse– ro a vere e proprie stirpi di capomastri specializzati. Oltre al caso degli Oeta– bon di Champorcher si pub segnalare anche l'altro caso dei Lescot di Perloz. Anthoine de Lescot, suo frarello Piero e anche un Giovanni de Lescot. Piero de Lescot, per esempio, viene assunta ill8 marzo 1498 "jusques a Sant An– dré" (30 novembre) a 20 grossi al mese 853 . 1 pagamenti sono registrati l'Il maggio e il25 novembre: 2 fiorini l'Il maggio, poi 6 grossi "pour ung par de solier", poi ancora 10 fiorini e 11 grossi il 25 novembre 854 • Già precedente– mente, pero, per esempio il 27 gennaio 1498, lo stesso Piero è pagato per 3 giorni "a menar les pas du vyret" 855 • Anche in questi casi il tenore dellavoro è spesso chiarito dal livello dei compensi. Jehan de Lescot de Vallexa, per esempio è assunta per "mazonar avesques metre Michié" al compensa di 5/4 di grosso a giornata, quando le paghe diarie della maggior parte degli operai presenti sul cantiere si aggirano attorno al grosso o ai tre quarti di grosso 856 • 14.9 LA MANOVALANZA Proprio questi ultimi operai, pagati solitamente meno di un grosso al giorno, rappresentano illivello più basso dei lavoranti documentati sui regi– stri di conti. Qui i nomi sono molto numerosi e disegnano l'estesissimo quadro di un vero e proprio sottobosco artigiano che nd caso specifico caratterizza il centro di Issogne, cosl come un secolo prima si era caratterizzato il mondo artigiano di Pénis che ruotava attorno al cantiere del castello di Bonifacio di Challant, ma che probabilmente doveva avere riscontri di fatto in tutti i centri della Valle. 8 5 1 CSU III 7914, 8101-8103. 852 Supra vol. 1, 4.7. 853 CSU III 8613. 854 CSU III 8613-8616. 855 CSU III 8028. 856 CSU III 8266.
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