Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009
296 Bruno Orlandoni · I.:interpretazione di un paio di capitoli di spesa successivi fornisce ulteriori delucidazioni su questa torre delle latrine. lnnanzitutto il fatto che Pantale– one fornisse quattro cardini e due chiavistelli "per le piccole finestre delle la– trine"910 permette di immaginare due finestrotti di piccolo formato, consoni alla !oro funzione, proprio come ad Issogne. ln secondo luogo nella fornitura di tre cunei di ferro "posti su una pietra che regge un'altra pietra rotta sotto il muro delle latrine" si precisa che questo muro si trovava "in medio rivi" 911 . È un'indicazione significativa e logica. Evidentemente la torre delle latrine si trovava presso, anzi forse proprio sopra ad un ruscello la cui funzione avrebbe anche ben potuto essere quella di fogna a cielo aperto. Ora l'unico ruscello di cui si ha notizia nella zona del priorato è quello che scendeva lungo la via Sant'Orso e che poco a sud dello spigolo sudoccidentale del priorato veniva scavalcato dalla "ponteille de Saint-Ours". I.:indicazione è interessante perché permette di immaginare che la torre delle latrine costeggiasse proprio l'attuale via Sant'Orso, in una qualche posizione imprecisabile collocata lungo la pare– te ovest del priorato; a meno di pensare a rami laterali di questo ruscello poi scomparsi senza lasciar traccia, anche solo documentaria. Altri pagamenti sono relativi a vani ed edifici del complesso della Col– legiata, che non siamo in grado di collocare e che potrebbero anche doversi immaginare fuori dai corpo del priorato vero e proprio. Cosl vediamo la ri– parazione della serratura della legnaia, posta sopra il "grande cellario", e di quella dell'altra legnaia vicina alla grande cucina "quia nichil valebat etape– riebant omnes qui volebant" 912 . Il pagamento della chiave dell'orco piccolo e quelli della ferratura della finestra della piccola dispensa e di quella della grande dispensa 913 . Altri capitoli di spesa permettono di stabilire che delle due dispense una era "vecchià' 91 \ quindi l'altra doveva essere nuova, appena costruita o rico- 910 "Item magis, in quatuor parvis cardinibus et duabus verroleriis pro parvis fene– stris laternarum videlicet ponderantibus: II libras." (v. CSU 1 28). 911 "Item magis, in tribus cuneis ferri positis supra lapidem quem sustinet alium lapi– dem fractum sub muro lacernarum in medio rivi, videlicet: libras ferri." (v. CSU 1 37). 912 "Item magis, libravi eidem, pro reparacione sere du legnyer supra magnum se– larium que omnino destruebatur et sere alterius legnyer prope magnam coquinam, quia nichil valebat et aperiebant omnes qui volebant, pro illis duabus in simul: III grossos, 1 quartum." (v. CSU 1 12). 913 "Item, pro clave ortis minoris domus III quarros." (v. CSU 1 14); "Item, in fer– ratura fenestre parve expense recepi: XXIII libras ferri." (v. CSU 1 25); "Item, in ferratura fenestre magne expense videlicet: XXXIII libras ferri." (v. CSU I 29). 914 "Item magis, in una claveta ferri ad sustinendum quemdam trabem supra fene– stram expense veteris, videlicet: III libras cum dimidia." (v. CSU 1 36).
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