Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009
298 Bruno Orlandoni o ancora una catena per la mula e una "pro cane cubante", o un collare per il cane 923 • Il pagamento di questa prima tranche di lavori è fatto a peso di materiale fornito. Si tratta complessivamente di 254libbre di ferro per un compenso di 5 forti a libbra, con una maggiorazione per le 50 libbre di ferro per le ferra– ture delle finestre che erano state stagnate e che quindi venivano valutate un poco di più, 5 forti e mezzo. Il prezzo complessivo ammontava a 13 fiorini, 4 grossie 5 forti, dai quali pero bisognava dedurre il valore di 120 libbre di ferro vecchio già di proprietà della Collegiata, che era stato riciclato. "Cosl", conclude l'estensore dei conti "per questi ho pagato solo il trasporto": dieci fiorini, sette grossie cinque forti 924 • Dopo questa prima serie di articoli i pagamenti a Pantaleone continua– no non più "ad libram", vale a dire "a peso" del materiale implicato, bensl a tipologia e unità lavorativa 925 • Possiamo riprendere le stesse categorie tipologiche di intervento che ab– biamo già individuato per i primi articoli di spesa. Cominciamo quindi con gli interventi sull'edificio del priorato e trovia– mo subito ferrature per le porte e le finestre degli studi, di una camera che era stata rifatta, e per un finestrotto delle latrine superiori 926 ; col che potremmo immaginare due piani sovrapposti di latrine, come saranno poi costruite nella tour de retrays di Issogne. ln tutto si trattava di sei paia di sbarre con chiavi– stelli e altri complementi per un totale di tre fiorini e sei grossi. Poi due fiorini per le sei sbarre necessarie per la camera nuova e per la sua bussola 927 • Poi 923 "Item, libravi pro colari canis grossi: VII grossos." (v. CSU 1 11). "Primo, libravi eidem in pecuniis pro una carena facta pro mula et una alia parva pro cane cubanre: V grossos." (v. CSU 1 2). 924 "Que quanritas ferri, omnibus parcellis debite calculatis ascendit ad: IIC LIIII libras." (v. CSU 1 40). "Ad racionem quinque forcium quamlibet libram, exceptis Lta libris in fenesrris que fuerunr dealbare stamno, de quibus computat quinque fortes cum dimidio; ascendunr in simul ad: XIII florenos, 1111 grossos, V fortes." (v. CSU 1 41). "Super quibus recepit idem VIxx libras ferri vereris, sibi per me libratas, quas reperi in domo in muids peciis que fuerunt reducre ad unum cenrum ferri novi, de quo computat et recassat: XXXIII grossos." (v. CSU 1 42). "Et sic non solvi pro predictis nisi soma: X florenos, VII grossos, V fortes ." (v. CSU 1 43). 925 "Fecit magis idem alia opera que non computantur ad libram." (v. CSU 1 44). 926 "hem, eidem Panthaleoni, pro ferrarura portarum, fenesrrarum srudiorum et unius camere que fuit refacta et unius parve fenestre in larernis superioribus, in quibus omnibus sunt sex paria sparrarum cum verroleriis et aliis necessariis: III florenos, VI grossos." (v. CSU 1 56). 927 "hem, eidem, pro ferrarura porte camere nove et du rornavant, in quibus sunt sex sparre cum aliis pertinenriis du rornavanr: II florenos." (v. CSU 1 58).
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