Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009

Costruttori di castelli 299 ancora otto grossi per le quattro sbarre necessarie per le due porte degli studi nuovi 928 • Si erano anche riparate moite altre sbarre di porte vecchie, lavoro per il quale il huon Pantaleone, un po' forse per ingraziarsi il committente, ma probabilmente un po' anche perché pub capitare di trovarsi in situazioni di questo tipo, non aveva chiesto compenso 929 • Una seconda serie di lavori diretti sempre agli edifici priorali appartiene ad una categoria diversa da quelle che abbiamo preso in esame fino adora. Più che di lavori legati ali'edilizia e alla costruzione si tratta infatti di interventi che si connettono già più ad una successiva fase di sistemazione dell'arredo dell'edificio. È cosl che troviamo il pagamento di sei chiavi, due per gli arma– di della cucina, due per le camere piccole, una per una camera della grangia di Baux e una per una vecchia cassa in cui si conservavano le candele 930 • Poi quello per ganci e anelli da usare per appendere le tapezzerie 931 , poi ancora un altro perla riparazione di due alari da camino perla cucina, comprese 30 lib– bre di ferro che Pantaleone aveva dovuto mettere di proprio 932 , infine quello per la realizzazione di due piccoli candelabri di ferro che si erano messi uno nel viret e l'altro nelle latrine 933 • Terza serie di lavori quelli indipendenti dall'edilizia. Alcuni sono difficil– mente interpretabili. Cosl non riesco a capire cosa significhi la "reparacione lamine(?) du peloz" 934 • Poco chiaro anche il pagamento di quattro grossi per aver fatto "deux crotis de uno alio magno veteris" 935 • Un poco più comprensibili invece il pagamento di due grossi e mezzo 928 "Item, eidem, (pro) quatuor sparris portarum studiorum novorum: VIII gros– sos." (v. CSU 1 59). 929 "Item, reparavit multas sparras antiquas portarum, pro quibus nichil petit." (v. csu 1 60). 930 "Item magis, sibi libravi pro sex clavibus, videlicet duas in duobus armariis coqui– ne, quando venir domina de Challant, duas in duabus cameris parvis, unam in camera de Basis, ubi sunt racemi, et aliam in quadam veteri archa ad tenendum candelas, videlicet: !III grossos, II quartos." (v. CSU 1 46). 931 "Item magis, eidem libravi, pro quibusdam appis ferri cum aliis crochetis positis ad tendendum curtinam tappesserie: 1 grossum." (v. CSU 1 48). 932 "Item, eidem, pro reparacione des landiers coquine domus, in quibus posuit de suo ferro XXX libras, pro quo: XVIII grossos." (v. CSU 1 51). 933 "Item, eidem, pro duobus parvis candelabris ferri, positis in vireto et in laternis: II grossos." (v. CSU 1 52). 934 "Item, libravi eidem Panthaleoni de Ala, pro reparacione lamine (?) du peloz, in qua posuit de ferro domine de Challant XXIX libras et de suo XXX libras, pro factura et suo ferro tantum: XX grossos." (v. CSU I 50). 935 "Item, eidem, pro factura de deux crotis de uno alio magno veteri: !III grossos." (v. CSU I 53).

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