Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009

302 Bruno Orlandoni libbra per un totale di 5 fiorini, 4 grossi e 2 quarti 946 • Ventun grossi li si era pero recuperati da alari antichi dalla cui rifusione si eran ricavate 60 libbre di ferro 947 • Altro pagamento quello relativo ad un centinaio di gancetti per reggere la tappezzeria della camera nuova 948 • Poi troviamo quello per la ferratura delle finestre della camera nuova, ferratura consistente in otto paia di sbarre e otto chiavistelli per una spesa complessiva di sei fiorini 949 • Tre serrature per la camera nuova e per i due studioli, pagate in tutto tre fiorini 950 e in– fine sei grossi per la ferratura di una porta finestra "fatta di nuovo" 951 • Con questo si chiudono le registrazioni dei lavori del fabbro Lalaz per gli anni 1486-1488. 15.2B 1490-1493 Non si sono fin qui rintracciate citazioni che riguardino Pantaleone negli anni compresi tra il 1489 e il 1491. Numerose invece quelle registrate nel quaderno di conti del priorato per gli anni 1491-1492. Anche qui siamo di fronte ad un vero e proprio capitolo specifico del libro di conti intitolato: "Racio Panthaleonis de Alaz fabri" 952 riservato proprio alla documentazione dei lavori del nostro artigiano. Riguardano in parte il complesso ursino con il pagamento di dieci quarti per tre chiavi: una per la madia in cui si teneva l' avena, una seconda per la por– ta della legnaia e una terza per la porta dello studiolo "del signore de Gié che 946 "Item magis, libravi eidem Panthaleoni de Ala, pro landeriis camere nove, pon– derantibus IIIIxx er VI libras, pro libra III quarros, ascendunt ad V florenos, IIII grossos, II quarros." (v. CSU 1 83). 947 "Super quibus recepir in quibusdam landeriis antiquis, sibi libraris pro faciendo alios novos, videlicer LX libras ferri, pro quibus compurar recepisse recassando de summa suprascripra: XXI grossos." (v. CSU 1 84). "Er sic non scendir summa dicrorum landerio– rum nisi ad: III florenos, VII grossos, II quarros." (v. CSU 1 85). 948 "!rem magis, libravi eidem, pro uno cenrum crocherorum per ipsum facrorum, pro renendo rappesseriam in camera nova: III grossos." (v. CSU 1 87). 949 "!rem, libravi eidem Panthaleoni de Ala, pro ferrarura fenesrrarum camere nove, in quibus fenesrris sunt ocro paria sparrarum er ocro verrolieri cum aliis perrinenciis, pacro facro cum eodem, presente Perro Andree, ferraris suis sumpribus, videlicer: VI flo– renos." (v. CSU 1 88). 950 "!rem magis, eidem, pro tribus seris, posiris in camera nova er in duobus srudiis novis, videlicer: III florenos." (v. CSU 1 89). 951 "!rem magis, pro ferrarura porre fenesrre facre novirer in expensa, videlicer: VI grossos." (v. CSU 1 90). 952 CSU III 9598.

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