Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009

Costruttori di castelli 303 l' aveva perdutà' 95 3, informazione che ci rassicura sul fatto che le chiavi non le perdiamo solo noi. Poi tredici grossi per una serratura con due chiavi per la porta del granaio di Sant'Orso 954 e soprattutto otto fiorini per le sei serrature delle porte degli altari "nuovamente costruiti" nella chiesa 955 • lnformazione notevolissima per quanto riguarda Giorgio di Challant come committente d'arte, perché ci permette di immaginare un esteso riarredo della Collegiata, che, riguardando probabilmente altari laterali, minori, sembrerebbe anche poter confermare come il grosso del rinnovamento della chiesa (costruzione delle volte, altare maggiore, risistemazione del jubé e suo rivestimento con pannelli lignei, stalli del coro) fosse ormai terminata. Al capitolo del resrauro e riassetto di attrezzature e strumenti di lavoro si possono ricondurre il rifacimento di una maniglia di un'olla per un compen– so di tre grossi 956 ; quello della maniglia della grande caldaia della grangia di Comboé per due grossi 957 ; la ferrarura di tre basti per un prezzo di tre grossi l'uno, poi quella di altri due 958 , poi il rifacimento di tre morsi per cavalli a 5 grossi il tutto 959 • Diversa dai solito, invece la motivazione di un altro capitolo di spesa che contempla il rifacimento dei ferri di maestro Pietro, rifatti "tante volte quante aveva voluro o era stato necessario" per un compenso di 13 grossi 960 • Le citazioni presenti nell'altra parte del registro di conti inducono ad iden– tificare questo Pietro in un "magister minusator" di nome Petrus Normant che in quel momento sembra essere stato il capo carpentiere e capo scultore e intagliatore sui diversi cantieri del priore di Sant'Orso. Si pub immaginare 953 "Item, pro una clave posita in archa avene, una in porta lignorum, una in porta scudioli domini de Gié quam perdiderat: -X quartos" (CSU III 9604). 954 "Item, pro una sera cum duabus clavibus, posita in porta anteriori orrei Sancti Ursi, cum suis sparris et ferramentis: - XIII grossos" ((CSU III 9607). 955 "Item, pro sex seris positis in portis altarium cappellarum noviter factorum cum suis agneles (aqueles) et tiretis; sic pactum cum eodem in presencia domini sacriste et domini Johannis Gerlandi: -VIII florenos" (CSU III 9605). 956 "Item, pro una manilly sive ansa facta in una olla Sancti Ursi: -III grossos" (CSU III 9600). 957 "Item, pro refactione manillye calderie magna de Combuys: -Il grossos" (CSU III 9601). 958 "Item, pro ferrando tres bastz: -IX grossos" (CSU III 9603). "Item magis, pro ferando alios duos bastz destructos: -VI grossos" ((CSU III 9608). 959 "Item, pro refacione quatuor frenoz equorum portatorum per Johannem palafre– narium, pacto inter eos ad: -V grossos" (CSU III 9609). 9 Gü "Item, pro refactione ferrorum magisrri Petri refacti tociens voluit aut sibi fuit necessarium, computo facto inter eos: -XIII grossos" ((CSU III 9606).

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