Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009
304 Bruno Orlandoni che anche i sei nuovi altari per i quali Pantaleone aveva fatto le serrature fos– sero stati costruiti da questo maestro Pietro e quindi si puo immaginare una collaborazione abbastanza stretta tra lo scultore e il fabbro. Per quamo riguarda i cantieri esterni a Sant'Orso ne vediamo apparire per la prima volta una tipologia nuova, che pero, in realtà, doveva essere del tutto ordinaria. Si tratta dei cantieri che, di fatto ogni anno, venivano orga– nizzati per riassettare le barriere del Buthier dopo le piene primaverili. Per questi Pantaleone appronta 69 libbre di chiodi peril prezzo di tre fiorini e tre quarti e sistema quattro vanghe "pro fossorando retro in Bauthegio" 961 • Il periodo compreso tra la fine del1492 e quella del1494 è purtroppo sguarnito di registri di conti. Non possiamo quindi seguire l'attività del no– stro fabbro sul piano professionale. Per l'anno 1493 possediamo pero una curiosa segnalazione extralavorati– va. 1 registri delle delibere comunali aostane testimoniano di una sua attività civica: il 4 febbraio di quell'anno Pantaleone Lalaz veniva infatti eletto con– sole (consigliere) peril quartiere del Borgo 962 • 15.2C 1494-1497 Le registrazioni sui computa della Collegiata riprendono invece poco più avanti nel tempo e sono relative agli anni 1494-1495 963 • La serie di lavori documentata questa volta è molto esresa e relativa a diversi cantieri. lnnanzitutto abbiamo una lunga serie di interventi relativi alla chiesa di Sant'Orso. ln questo e nel successivo anno 1495-1496, infatti, il lathomus Michele de Ecclesia aveva intrapreso quella campagna di restauri che sem– brerebbe doversi leggere come conclusiva tra la chiesa e le diverse cappelle ad essa connesse, e Pamaleone Lalaz forniva tutti i materiali in ferro necessari ai lavori. Si cominciava con un paio di ganci da 12libbre perla porta della cappella di San Pantaleone. Poi si continuava con la ferratura completa per la finestra 961 "Item, libravit, idem receptor Pamhaleonis de Ala, pro XLIX libris tachiarum positarum in barreriis refactis in Insulis Quarti: -III florenos, III quartos" (CSU III 9599). "Pro acuendo quatuor ligones pro fossorando retro in Bauthegio, quibus posuit de suo ferro et calibe: -VII grossos" (CSU III 9602). 962 V. AHR FCiv Del. corn. vol. cit. in VALDRIGHI G. La vita sociale ed economica in Aosta alla fine del XV secolo, tesi di laurea, facoltà di Magistero dell'Università di Torino, a. A. 1978-1979, p. XXVI. 963 "Opera facta per Pamhaleonem de Lala, fabrum, .... incipiendo anno currente Mo !Ille nonagesimo quarto, a die Sancti Michaelis, usque ad annum revolutum eodem die, ..." (v. CSU I 847).
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