Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009
308 Bruno Orlandoni lant doveva avere quindi più o meno quindici anni e il cugino Giorgio doveva esercitare ancora sicuramente la tutela a pieno titolo. Si pub provare ad approfondire qualche ipotesi riguardo ali'estensione dei lavori voluri da Giorgio. Il complesso di Saint-Gilles, in sintesi, è costituito, oltre che dalla chiesa, da tre grandi corpi residenziali principali. Quello che, a tutti gli effetti, si pub ben candidare ad essere indicato come il corpo primitivo e principale del complesso è quello che si potrebbe chiamare edificio priorale- meglio ancora sarebbe "prevosturale" -, costituito da sei corpi consecutivi disposti in linea sul piccolo acrocoro che domina il borgo di Martorey. La suddivisione di questo grande edificio in sei sezioni differenti, non è frutto solo di una banale apparenza esterna, ma si fonda su dementi di differenziazione più sostanziali. Si puà cominciare con l'isolare subito la porzione più settentrionale, ali'estre– mità sinistra del complesso. Questa, sulla sua facciata a monte, reca ancora una serina di dedica in cui si precisa hoc aedificium comuni concordia etparsi– mania praepositi et capituli a .fundamentis excitarunt anno salutis 1690. Possiamo anche risolvere subito il problema della datazione di un altro elemento annesso al corpo priorale, quello costituito dalla terrazza che Jo per– corre nella sua porzione sinistra verso il paese e che termina alla sua estremità, oltre Jo stabile del1690, con un terrapieno adibito a giardino. Questi demen– ti vennero aggiunti agli edifici priorali negli anni immeditamente successivi al 1719. Scrive Bono : Paul François de Challant, prévôt de Saint-Gilles dès 1719 . . . Dès les premières années ilfit bâtir, au couchant de la prévôté, la terrasse qui sert de parterre, et les galeries qui logent la prévôté au midi. 978 Il corpo nuovo e le successive terrazze dovevano quindi essere stati ag– giunti al resto dell'edificio priorale che doveva essere in piedi già da secoli. Ora questo "resto dell'edificio priorale" è costituito, oltre che dalla torre di Carlo di Challant datata 1512, che chiude il complesso alla sua estremità destra, verso l'Evançon e il castello di Verrès, da due segmenti principali se– parati nella loro facciata a valle da un piccolo corpo aggettante centrale. In realtà come struttura interna l'assetto di questi due corpi sembra unitario, e si articola oggi su un unico corridoio che si sviluppa lungo tutta la parete a monte, su cui si aprono le porte di una lunga sequenza di stanze tutte alli– neate lungo la parete a valle, e corrispondenti approssimativamente ognuna ad una delle finestre della facciata a valle. 1 due segmenti dell'edificio sono pero separati da un poderoso muro interno trasversale, dallo spessore del 978 BONO J. Les dix siècles de la Prévôté de St. Gilles de Verrès, Aosta 1912, p. 190.
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