Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009
320 Bruno Orlandoni te. Non va infatti trascurata la notazione che ci dice Pantaleone in viaggio "ex precepto reverendi domini" 1 0 46 • 15.2F 1502-1507 Il 1502 e l'inizio del 1503, vedono Pantaleone, rientrato in Valle, ope– rante per la Prevostura del Gran San Bernardo. Gli vengono pagate dodici "vires pro bornellis" per l'acquedotto dell'ospedale di Mont-Joux, poi dodici grandi chiodi necessari agli stalli nuovi del coro, il tutto per un fiorino e nove grossi. Un secondo pagamento di 5 fiorini è relativo alla ferratura dei sedili degli stessi stalli. Infine un fiorino e tre grossi sono pagati al fabbro per la si– stemazione delle zappe perla vigna di Bibian 1047 • Si tratta di briciole, tuttavia sono gli unici lavori fin qui rintracciati esterni ai computa Challant, quindi l'emergenza superstite di un'attività che dovette essere anch'essa imponente perché se è vero che Pantaleone dai computa figura come il vero e proprio fabbro di fiducia di Giorgio di Challant, deve essere altrettanto vero che i suoi committenti devono essere andati ben oltre i confini del borgo di Sant'Orso. Riprendono poi anche le segnalazioni regolari nei conti di Sant'Orso, in particolare nel registra per gli anni 1503-1504, dove, come nei registri precedenti al 1500, riappare un vero e proprio capitolo di spesa intitolato al fabbro: "Opera facta per Pantaleonem de Lalaz" 1048 • Come al solito le motivazioni dei pagamenti vedono in primo piano piccoli interventi di manutenzione e riparazione: due chiavi per le porte delle stalle 1049 ; due placchette di ferro per tenere il morso sul freno della mula e due catene sempre per le mule consegnate al palafreniere Maurizio insieme ad una chiave il 6 gennaio 1504 1050 ; la ferratura di due basti nuovi acquistati a Morgex e quella di un altro basto perla mula "ruffa'' 1051 ; il rifacimento della 1046 A meno di pensare che l'ex precepro sia relativo al pagamenro e non al viaggio. Ma i segni di inrerpunzione e la struttura della frase sembrerebbero favorire la prima lettura. 1047 QUAGLIA L. Comptes de l'hospice du Grand St. Bernardpour l'année 1502-1503, in BSBS LX 1962 pp. 195-198. 1048 CSU II 5470. 1049 "Item, die rercia mensis decembris (1503), libravit dicro Panrhaleoni de Lala, fabro, pro duabus clavibus in duabus portis stabulorum boverie: -VI quarros" (v. CSU II 5471). 1050 "Item, die sabati sexta mensis januarii (1504), libravit eidem pro duabus placti– nes ferri positis freno mule reverendi domini ad tenendum buliones et refactione duarum cathenarum mularum, dararum Mauricie pallefrenario cum una clave: -V grossos" (v. CSU II 5472). 10 5 1 "Item, libravit eidem, pro ferratura duorum basrorum novorum emptorum Morjacii, pro duabus mulis Sancti Ursi, in quibus posire sunr X bocles, octo esparras er
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