Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009
334 Bruno Orlandoni :Lultima registrazione è proprio del 1504, perla precisione del 7 settembre di quell'anno 1117 • . Le indicazioni che questi pagamenti forniscono sono spesso interessanti anche per quanta riguarda la conduzione dei cantieri. Cosl, per esempio, emerge con evidenza che nell'estate del 1504 a Issogne i lavori fervono ancora, tanta che con Jenin è impegnato anche un altro carpentiere titolato, maestro Thoma, e il 7 settembre 1504 sono operanti ben quattro altri carpentieri. Per tener dietro agli impegni previsti dalla sua carica di carpentiere tito– lare del priore di Sant'Orso, spesso il maestro viaggia per lavoro, soprattutto facendo la spola tra Aosta, Issogne e Verrès: "E di più, lo stesso giorno, per le spese del suddetto mulattiere, di maestro Jenino, di maestro Antonio e di "laz Nyoquetaz" che andavano a Verrès: 8 grossi" 1118 • E in situazioni particolari è possibile seguire, attraverso diversi arricoli di spesa, le difficoltà che questi viaggi di trasferimento di artigiani e materiali potevano incontrare. Cosl da una serie di registrazioni veniamo a sapere che Jenino e il suo socio Antonio erano arrivati ad Aosta da Issogne insieme a diversi mulattieri negli ultimi giorni del1499, sia per effettuare trasporti che per partecipare alle feste di capodanno, e che poi erano rimasti bloccati in città dalla neve "qui steterunt a die dominico usque nunc propter affl.uenciam nivium" 1119 • ln un caso, il 20 febbraio 1500, Jeninus risulta anche pagato per un lavoro veramente fuori del comune e non cerro da carpentiere "E di più, ha pagato a maestro Jenino per dare ai suoi due collaboratori che lo aiutarono a Roisan a catturare il capriolo di Sant'Orso che era scappato là" 1120 • Dai conti Jeninus sembra emergere come una delle figure chiave della politica edilizia di Giorgio di Challant. Tuttavia, rispetto a quanta affermato dal Boson e dal Berton e poi dalla successiva tradizione critica locale, il suo ruolo sembra dover essere ridimensionato. lnnanzitutto Jeninus non è uno dei principali costruttori del priorato di Sant'Orso, alle cui dipendenze avrebbero lavorato illathomus Michele de Ecclesia e il fabbro Pantaleone Lalaz, come affermava Boson. È invece più 1117 CSU II 5283. 1118 "Item, eadem die, pro expensis dicti mulionis, magistri Jenini, magistri Anthonii et laz Nyoquetaz eundi Verrecium: VIII grossos." 12 maggio 1500. (v. CSU 1 3153). 1119 CSU II 4132, 4133, 4134, 4135 1120 "Item, libravit magistro Jenino pro dando duobus sociis qui ilium juverunt in Roysano ad capiendum capriolum Sancti Ursi qui illuc iverat: VI quartos." (v. CSU 1 2925).
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