Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009

340 Bruno Orlandoni sistemati nel 1495 da Michele de Ecclesia, bensl quelli della cinta muraria esterna che clava accesso al sagrato chiudendolo rispetto al vicus Sancti Ursi che separava il campanile e lo spiazzo di fronte alla collegiata dalla casa del tiglio (allora dell'olmo) e dalla parrocchiale di San Lorenzo 1137 • In realtà la trascrizione dei conti permette di vedere come nel registro di Sant'Orso relativo all'anno finanziario 1506-1507 si trovino anche ampie informazioni su un altro lavoro edile di Filiberto. Il maestro, infatti, aveva lavorato come principale responsabile della costruzione del virete delle nuove finestre della grangia di Baux, occupandosi in quell'occasione anche dell'ap– provvigionamento dei materiali. I capitoli di spesa relativi a questo cantiere sono numerosi e vale la pena rianalizzarli nel dettaglio perché ancora una volta forniscono ricche indica– zioni sui modi di organizzazione dei cantieri tardomedievali in Valle. La do– cumentazione comincia con la registrazione dell'acquisto e del trasporto dei materiali: ''Ancora ha pagato a Giovanni Chat, per due moggi, tre sestari e un'emina "de greyà' (gesso) perla scala a chiocciola di Baux, condotti a Baux a sue spese alla presenza di maestro Filiberto e da lui ricevuti: tre fiorini e dieci grossi e mezzo" 1138 e poi ''Ancora ha pagato a maestro Filiberto Bracea, taglia– pietre, per 120 piedi di tufi, al prezzo di sei quarti ogni piede, presi davanti alla sua casa in Croce di città, come da contratto stipulato con lui in presenza del signor castellano di Quart- XV fiorini" 1139 • Un capitolo successivo è relativo ad ingenti acquisti di pietre: 12 carichi vengono acquistati a Bonafidei Chivallerii, 60 carichi a Cristino Carra, 38 a Stefano di Nycod d'Empallian e a Stefano di Giacomo d'Oltro, 18 a Ludovi– co Luciana "in presencia magistri Philiberti lathomi" 1140 • 1137 "Item, libravit magistro Philiberto Bracea lathomo, pro tachio sibi dato ad trans– mucandum magnum portale ame ecclesiam Sancti Ursi: X florenos, faciendo parvum portale illic prope: II florenos, faciendo unum morla de rosis super dictis portalibus et meniis, prout est, sumptuando matheriam per ipsum, excepta calce et arena: XVI flore– nos; imbochiando dictum murum duobus bochci: XVIII grossos; magis, ad liniendum sive imbochiandum dictum murum ame pictorem et faciendo pontes pictorum libravit eidem magistro Philiberto: -XXXIII florenos, II grossos" (v. CSU II 6379). 1138 V. "Item, libravit Johanni Chat, pro duobus modiis et tribus sestariis cum emina de greya pro vireto de Basis, adducta ad Basas, suis sumptibus, in presencia magistri Phili– berti latomi et per eum recepta: -III florenos, X grossos cum dimidio" (v. CSU II 6486). 11 3 9 "Item, libravit magistro Philiberto Bracea lathomo, pro Vlxx pedibus rhosorum, precio quolibet pede VI quartorum, captis ame domum suam in Cruce Ville, pacto facto cum eodem, in presencia domini castellani Quarti: -XV florenos" (v. CSU II 6491). 1140 "Item, libravit Bonefidei Chivallerii, pro XII summatis lapidum per eum, eius sumptibus, adductorum ad Basas, XII grossos; Cristino Carra, pro LXsummaris dictorum

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