Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009
Costruttori di castelli 341 Sul cantiere Filiberto si era soprattutto occupato della costruzione vera e propria, in concomitanza con glialtri due lathomi Pietro e Guglielmo Badéry. Diversi capitoli dei conti sono relativi alla registrazione di veri e propri stralci dei contratti di ingaggio. Si comincia con l'affidare a Filiberto l'incarico "di fare una scala a chioc– ciola a Baux, facendo lo scavo, a proprie spese, dalle fondazioni fino al solaio superiore della stessa casa, facendo i muri necessari attorno alla scala, tranne i materiali, come risulta altrimenti dai contratto ricevuto da Pietro Andree, e questo peril prezzo per ogni alzata, ossia gradino, di XVI grossi di moneta corrente ad Aostà'. Si precisa anche che il maestro aveva fatto "nella suddetta scala ... XXXVIII gradini" e che alle contrattazioni aveva ancora presenziato il castellano di Quart 11 4 1 • Complementare a questo primo incarico era quello di fare "sette finestre e mezza a crociera, dell'altezza, larghezza e forma corrispondenti al modello del contratto ricevuto da Pietro Andree", per un compensa unitario di cinque fiorini a finestra 1142 • Il termine usato "juxta formam instrumenti" è molto chiaro e lascia intendere l'esistenza di un vero e proprio modello di riferi– mento che, in quanto allegato all'"instrumentum" notarile, non poteva che essere un progetto grafico, non sappiamo se redatto in forma di proiezione octogonale in scala oppure se consistente semplicemente in uno o più schizzi di riferimento. lapidum aductis de Leyseta ad dictas Basas, precio qualibet sommata XI forcium: VI flo– renos, X grossos cum dimidio; Stephano Nycodi d'Empallian et Stephano Jacobi d'Oitro, pro aliis XXXVIII sommatis dictorum lapidum per eos, eorum sumptibus, aductis precio quo supra: III florenos, VII grossos; et Ludovico Luciana, pro XVIII sommatis dicto– rum lapidum aductorum, eius sumptibus, ad dictas Basas, precio quo supra, in presencia magistri Philiberti lathomi, precio XVIII grossorum. Sic libravit omnibus supradictis in somma hic collecta: -XII florenos, XI grossos cum dimidio" (v. CSU II 6499). 1141 CSU II 6501-6502: "Tachia data magistro Philiberto Bracea lathomo, ut supra. Item, libravit magistro Philiberto Brassea lathomo, pro tachio sibi dato ad faciendum unum viretum in Basis, faciendo cavaturam, suis sumptibus, a fondo usque ad superio– rem solanum ipsius domus, faciendo muros circumcirca viretum neccessarios, excepta matheria, ut allibi patet instrumento recepto per Petrum Andree, et hoc precio pro quo– libet passu sive gradu XVI grossorum monete cursalis Auguste. Qui fecit in eodem vireto XXXVIII passus; recepros in presencia domini castellani Quarti; pro quibus libravit pre– cio ut supra: -L florenos, VIII grossos". 1142 CSU II 6503: "Item magis, libravit eidem magistro Philiberto, pro factura sep– tem fenestrarum cum dimidia crueysiatarum, altimdinis, latitudinis et forme juxta for– mam instrumenti recepti per Petrum Andree, precio qualibet fenestra cruesiata V floreno– rum; receptas in presencia prefati domini castellani Quarti; pro quibus libravit: -XXXVII florenos, VI grossos".
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