Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009
Costruttori di castelli 343 stre, costruendo i voltini sopra le finestre stesse e rimurando il tutto a loro spese "usque ad perfectionem ipsarum"; fatte salve naturalmente le pietre da tagiio - in questo caso "thosis", vale a dire tufi- fornite sul cantiere dal com– mittente, e le altre incombenze, direi quelle di taglio della pietra per le fine– stre, che erano già state affidate a Bracea 1147 • Di fare il muro della scala a chiocciola "a passibus vireti insuper", vale a dire o il muro della parte superiore dell'intero corpo della scala, oppure tutto il muro al di sopra di ogni singolo gradino. A cio si aggiungeva l'incarico di fare le porte del viret, le due porte della cucina e il camino della sala. ln questo caso si precisa pure che illavoro in questione era stato "receptum in presen– cia prefati domini castellani Quarti et magistri Philiberti" lasciando quindi intendere che il Bracea rispetto ai due Badéry avesse un ruolo di preminenza, diremmo da direttore dei lavori e forse proprio da progettista 1148 • Fino a questo punto l'organizzazione e la divisione dei lavori è chiara e coerente: Bracea lavora la pietra mentre i Badéry operano come muratori. Si sfonda il muro della grangia là dove si vuole costruire il nuovo viret e si procede alla costruzione. Perché l'operazione sia completa è ancora necessario risolvere il problema delle coperture e altri due capitoli di spesa sono effet– tivamente relativi all'affidamento ai Badéry dell'incarico di smontare il tetto della "domus de Basis dalla parte orientale, togliendo le travature per poter ricoprire e terminare la scala a chiocciolà' e di rifare il tetto di tutta la "domus novà' e del nuovo corpo della scala a chiocciola 1149 • 1147 CSU II 6509: "Item, libravit eisdem lathomis, pro tachio ipsis dato ad perforan– dum murum dicte quoquine domus in tribus locis, pro tribus fenestris faciendis, faciendo votas de super et remurando omnia, eorum sumptibus, usque ad perfectionem ipsarum, exceptis thosis et talia quas debet facere magister Philibertus lathomus: -XL grossos" 1148 CSU II 6510: "Item magis, libravit eisdem magistris lathomis, pro tachio ipsis dato ad faciendum murum a passibus vireti insuper, inclusis portis ibidem factis, eciam pro duabus portis coquine et camino sale seu galerie, videlicet id quod fecerunt, computa– co muro vireti, pro XVII tesiis et residuum pro tribus tesiis, totum receptum in presencia prefati domini castellani Quarti et magistri Philiberti, precio qualibet tesia X grossorum, quia gravis est, libravit: -XVI florenos, VIII grossos" 1149 CSU II 6511-6512-6513: "Item magis, libravit eisdem pro tachio ipsis dato ad decoperiendum tectum domus de Basis a parte solis levancis et levando fustas ad fines ip– sum coperiendi et complendi viretum: -II florenos, VIII grossos"; "Summa: -LXVIII flo– renos, VII grossos"; "Item magis, libravit eisdem magistris lathomis, pro tachio ipsis dato ad coperiendum totum tectum pallierii de Basis, orreum et dictum tectum domus nove, a parte solis levancis et tectum vireti, in quibus reperte fuerunt tesie tecti et mensurate in presencia prefati domini castellani CXVIII tesie, precio qualibet tesia V quartorum, eorum sumptibus, libravit: -XII florenos, III grossos cum dimidio"
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=