Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009

Costruttori di castelli 37 porcher, Cly, Antef 6 , che in Valle doveva rappresentare la norma. Come si vedrà più avanti 67 , ancora a fine secolo, nel 1490, alla stessa torre dei Balivi una campagna di manutenzione porterà ad un rifacimento di tetti sempre in scandole ligneé 8 • La somma di questi pochi dati permette di fissare alcuni punti prelimi– nan. La torre all'inizio del Quattrocento era di certo solo il nucleo centrale di un complesso molto grande e articolato. Si conferma quindi l'ipotesi di un'estensione di questo complesso coïncidente con quella che si sarebbe poi mantenuta fino ad oggi. Limpressione che si puo ricavare da una lettura tra le righe del testo è pero anche quella di un insieme di edifici piuttosto male in arnese. Come vedremo i computa del decennio successivo confermeranno testualmente questa impressione. Laltro aspetto singolare del problema è la totale assenza nei computa di qualsiasi accenno alla famosa campagna costruttiva del1406 circa, quella che, secondo De Tillier, avrebbe portato il balivo Pectigny a far costruire il corpo di fabbrica "joint à la ditte tour". Naturalmente l'assenza di cenni nel materiale contabile conservato all'Archivio di Stato di Torino non è di per sé prova della non esistenza di questa campagna costruttiva. 1 dati giunti fino a noi sono spesso solo parziali e proprio per quanto riguarda i computa di Pectigny pare che dai rotoli che li costituiscono siano completamente assenti registrazioni di librate. Ora è inverosimile che per tutti e due gli anni di durata del balivato di questo per– sonaggio non si siano fatte spese. È molto più probabile che i roroli con le registrazioni di spesa siano andati perduti oppure che si trovino in qualche altra parte dell'Archivio torinese. Abbiamo pero registrazioni successive, molto chiare, che sembrano smentire comunque le affermazioni di De Tillier sulla costruzione di Pee– tigny. ln particolare il conto del 1429 recita che "la casa perla vetustà cade quasi completamente in rovina, videlicet tecta et salam sive traveysone taliter quod baillivus Auguste nullathenus moram nec mansionem in dicta domo focere 66 Supra vol. I, 1.5, 1.7, 3, 7.6. Un altro esempio interessante di copertura a scandale lignee è quello relativo alla "ala domini" di Morgex, costruita dai carpentiere aostano Aimone di Tan ne! 1320 (v. ÜRLANDONI B. Artigiani e artisti in Valle d'Aosta, Ivrea 1998, voce Aimone de Tan). 67 Infra. In realtà il corpo residenziale principale della torre era stato ricostruito e coperto in !ose nel1430 (v. infra), le scandole in legno citate nel1490, quindi, dovevano essere necessarie per gli altri tetti del complesso. 6 8 Infra vol. II, 12.7.

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