Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009
Costruttori di castelli 357 les chemyns et faire bastillions pretendus (quant la charentaise fust prinse) par laduys et commandement de mondit seigneur le mareschal", il tutto per una spesa di 1514 fiorini. Altri 867 fiorini venivano spesi per "fortiffications faictes aux passaiges dalbard de donas de valeise et de la tour" 1199 • Ancora 400 fiorini erano riservati ad eventuali fortificazioni da costruirsi "es passaiges du mandement doyasse" seconda l' avviso del vicebalivo Bertrand Regis, di Jean– François Vaudan e di Jaques Bernard 1200 • Nel1537lo stesso duca Carlo II di Savoia e nel1540 il balivo Leschaux sollecitavano anche il Conseil des Commis appena istituito ad operare per mettere in atto interventi di ampliamento delle fortificazioni del castello di Saint-Germain. Il fatto che questi interventi dovessero poi venire ulterior– mente caldeggiati dai capitano Bassan Runa, responsabile delle difese del ca– stello, nel successivo 1541, testimonia dell'inerzia amministrativa nonostante le paure e i rischi di invasione. Bassan Runa scriveva invitando a "dar ordini che la fabricha incomensata se fornischa che fornita sia V. Ex. potera dire aver uno castello in lo ducato de auosta fortissimo adogni contrasta ... et stando in lo esse che al presente non valle niente, non pode fare servizio a V. Ex." 1201 • Lavori erano quindi si iniziati, ma a rilento e necessitavano di un completamento urgente onde non risultare del tutto inutili. Intanto il balivo si occupava anche dei lavori di fortificazione di Aosta. Il nucleo principale- superstite- di questi lavori era un intervento sulla torre dei Balivi. I.:evento è ricordato prima dai Vaudan, che ne fu testimone oculare, e poi ripreso dai De Tillier. Il primo scrive "hoc anno fuit rediffica– ta turris bayllivatus per nobilem Anthonium de Leschaulx de Chamberiaco, bayllivum Vallis Auguste sumptibus incholarum mandamenti Gigniodi" 1202 • Dai momento che la notizia è racchiusa tra altre due, databili la prima al 1540 la seconda al1542, non è ben chiara a quale delle due date Vaudan si riferisca. Probabilmente alla prima. Il De Tillier riprende "Le ballif Antoine de Leschaux l'a augmenté du pavillion près de la grande porte et y a fait faire plusieurs autres reparations des deniers des amandes de plusieurs particuliers du mandement de Gigniod 1199 BOLLATI E. Le Congregazioni dei tre stati della Valle d'Aosta, vol. 1, ried. Aosta 1988, pp. 137-138. 1200 Ibidem. 1201 AST sez. 1, Lettere particolari. Mazzo n. 70, lettera R. Trascritta in AHR FG, catt. X, cl. I, pp. 456-457. 1202 VAUDAN in FRUTAZ A. P. Le fonti perla storia della Valle d'Aosta, Roma 1966.
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