Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009
Costruttori di castelli 359 della casamatta orientale e soprattutto il grande bastione a scarpa che taglia longitudinalmente il centro del "planum castri", subito a nord della torre centrale. Nello stesso anno 1544 sono in corso lavori anche a Bard, ma verosi– milmente più alle fortificazioni del borgo che al castello vero e proprio. Lo sappiamo dai fatto che ne! corso della '~semblée generale des Etats du Du– ché d'Aoste faitte dans la grande sale du couvent de St Francois de la citté le 28< jour du mois de fevrier de l'an 1544", in presenza di Renato di Challant, del balivo Leschaux e di Jean Vulliet, si delibera "de haulcer la muraille de bard ou est joinct le bellouard du couste de donnacz. Et que sil y a encoures quelque grosse pierre a rompre au pluspres dudict bellouard ou les ennemys se puissent couurir (oultre celles qui le sont desia) quelles soyent rompues et que lon en baille le tasche comme a este fait des aulrres qui ont este rompues et briseez.". Si trattava quindi soprattutto di eliminare tutti quegli elementi del paesaggio circostante alle mura di accesso al borgo che avrebbero potuto fornire riparo ad eventuali assalitori nemici. Il compito di occuparsi di questa operazione era assunta "par mondict seigneur le mareschal", Renato di Chal– lant, e non sappiamo se nell'occasione Renato avesse operato come vero e proprio ingegnere militare oppure più semplicemente come supervisore 1206 • Ne! 1547 è documentato un altro evento interessante. Arriva in Valle d'Aosta l'ingegnere militare Gianmaria Olgiati, maggior responsabile delle operazioni di fortificazione in Piemonte e Lombardia per conto dello stesso imperatore Carlo V. I.:Olgiati visita Aosta, e i castelli di Barde Montjovet e ne disegna sommariamente le piante. Il foglio con i disegni è conservato in una sorta di taccuino di appunti scoperto non moiti anni fa all'Archivio di Stato di Como e, pur nella sua approssimazione, fornisce interessanti indicazioni. Il fatto che l'Olgiati nell'occasione avesse lasciato un piccolo suggerimento per rinforzi alle mura di Aosta senza alcuna indicazione per Bard e Montjovet lascerebbe intendere che queste due ultime fortezze fossero state giudicate in sostanza sufficienti oppure, in alternativa, che vi fossero già in corso lavori su cui l'Olgiati non riteneva opportuno intervenire 1207 • 1206 BOLLATI E. Le congregazioni dei tre stati della Valle d'Aosta, vol. I ried. Aosta 1988, pp. 269 e 275. 1207 LEYDI S. Le cavalcate dell'ingegnero, Ferrara 1 Modena 1989, pp. 108, 136 e fig. 18. Il disegno dell'Olgiati relative alle forrificazioni valdostane è in un quaderno con– servato all'Archivio di Stato di Como (Volpi 91). Le indicazioni di intervento per Aosta sono: "li và cavelleri 8, et le do porte fare coperte al dentro" e ancora "Il monte da questa parte è distante fora de bataria".
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