Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009
40 Bruno Orlandoni tipologia edile o urbana: castelli, ponti, strade, case, chiese, tettoie da mer– caro, arsenali. Per più di 50 anni Aymonet mette la propria competenza e le proprie capacità professionali al servizio della corte sabauda e di alcune tra le maggiori famiglie nobili dello stato, operando ora come progettista, ora come controllore e responsabile dei cantieri, ora anche come carpentiere vero e proprio, tornando a quella sua professione originaria che di fatto sembra non aver mai abbandonato del tutto. Nel periodo che ci interessa, nel terzo decennio del secolo, Aymonet appare già citato con regolarità nei documenti di corte con il titolo ora di magister operum domini, ora di magister operum carpentarie domini e dai 1428 è qualificato del titolo di magister generalis operum ducalium. Come tale nel 1428 dirige i lavori del castello di Annecy, lavorando anche, per tutto il de– cennio, corne magister operum al castello di Contey. Cio non gli impediva di intervenire al tempo stesso, nel 1425, a Thonon, a realizzare un soffitto li– gneo come sempliee carpentiere operante alle dipendenze del magister operum Nicolet Robert. In altri termini quella di Aymonet è una figura di assoluto rilievo dell'architettura alpina occidentale e si puo immaginare, anche se per ora purtroppo solo in astratto, il ruolo che deve aver rivestito negli svilup– pi dell'architettura aostana anche solamente con la sua prestigiosa presenza, come interlocutore privilegiato - privilegiato in quanto munito di mandato ducale, oltre che della fama e dell'esperienza maturata in un quarto di secolo di attività- nei confronti del mondo professionale locale. I documenti fin qui rintracciati certificano la presenza di Corniaux in Valle in almeno tre occasioni, nel 1421, nel 1426 e nel 1429, proprio negli anni della sua collaborazione a Thonon con Nicolet Robert, l'architetto che a Chambéry aveva condotto i cantieri niente meno che della Sainte Chapelle 7 3, e il fatto puo dare un'idea dell'importanza che Amedeo VIII doveva attribu– ire ai cantieri di cui Aymonet era stato nominato responsabile, se si pensa a quanto sarebbe stato più comodo e meno costoso per i balivi rivolgersi a maestranze locali, che pure non mancavano. Aymonet scende in Valle d'Aosta perla prima volta (documentata) ali'ini– zio dell'estate del 1421. Il 2 luglio, come vedremo più avanti, salirà al castello di Bard 74 e il 4 a quello di Cly per impostare campagne di restauri anche in 73 Per inciso si puo ricordare come Nicolet Robert fosse nativo di un paese di nome Versoix, verosimilmente lo stesso Versoix da cui proveniva il !athomus Sadono, operante a fine Trecemo a Fénis per como di Bonifacio il maresciallo. 74 Tutto da chiarire resta il problema della data esatta di questa presenza a Bard. Il documemo parlerebbe del 1420. In realtà data la coincidenza di date credo più probabile
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