Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009

Costruttori di castelli 43 Tour oppure dal portale della casaforte di Quart Povil, entrambi sormontati da balconate lignee. Dopo aver compiuto le sue perizie, deciso i restauri più urgenti e asse– gnato gli incarichi, Corniaux doveva ripartire perle regioni d'oltralpe. E dopo la sua partenza ad Aosta doveva capitare qualcosa che attiene al capitolo, ahimé costante nella storia, della mala amministrazione. Non casualmente gli incarichi assegnati a Pietro di Bonino non venivano tutti registrati nei computa del 1421 ma in quelli più tardi del 1426-1427. Mentre il Guerra portava avanti il suo lavoro, Pietro di Bonino, infatti, non solo non conduceva a termine il suo ma, anzi, lo iniziava appena per poi su– bito interromperlo. Quando, cinque anni dopo, nell'aprile del 1426, Corniaux tornava ad Aosta "eadem opera que facta fore credebat ibidem visitavit quoque minime incohata neque facta reperiit" 81 • Il resto dei computa, che si dilunga in una serie di appunti burocratici relativi alle diverse competenze di registrazione, controllo, visita del cantiere, non è chiaro su quanto era accaduto. Si accenna solo al fatto che il compito di seguire i lavori avrebbe dovuto essere del vicebalivo Rolet de Gilly e che questi a un certo punto se ne era andato, sostituito da Pietro Carelli che "ad evictandum indempnitatem domini" 82 aveva cercato di correre ai ripari. Uno dopo l'altro si citano, oltre ai due vicebalivi, i notai Nicolet Mal– luquin e Giovanni Manzuti, il procuratore ducale Roder Chauvin, il viceca– stellano di Quart Pierre de Cornillon, Antonio de Volveria, l'altro vicebalivo Andrea de Villareto. Sta di fatto che l'arrivo di Corniaux determina una situazione nuova e lo sblocco delle impasses precedenti che possiamo immaginare legate a problemi finanziari. 1124 aprile 1426 Corniaux ribadiva l'incarico a Pietro di Bonino, questa volta citato da solo, non più con la collaborazione di Michele de la Ion, e i lavori venivano condotti nell'arco dei mesi successivi. Pietro accusava ricevuta di pagamento il 6 marzo 1427 e il successivo 9 aprile il carpentiere Johan– nes du Buyl, periziando i lavori, li riceveva sottolineando come fossero stati svolti bene e con completezza "salvo tamen reborsamento in logia dicte turris retro portam anteriore sito" 8 3, lavoro, quest'ultimo, che non era stato ancora svolto. 81 AST lnv. 68 m. 34/2 1426-1427. 82 AST lnv. 68 m. 34/2 1426-1427. 83 AST lnv. 68 m. 34/2 1426-1427.

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