Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009
Costruttori di castelli 53 Peraltro è verosimile che la presenza dello stesso duca avesse determinato una situazione di nuova espansione di lavori e cantieri, nei settori più dispa– rati. Giunto ad Aosta il 28 agosto con il suo seguito di ministri, cancellieri, marescialli, cortigiani, Amedeo si recava in cattedrale per assistere alla celebra– zione della messa e già doveva trovare tutto il coro della chiesa sottosopra per l'effetto della campagna di sistemazione ordinata da Francesco di Challant. Da un anno erano in costruzione un nuovo sontuoso solanum ligneo sul coro e una monumentale tomba in marmo - in realtà gesso cristallino - per il conte che si era assicurato la sepoltura al centro stesso della chiesa madre della diocesi. Lungo la navata sinistra della chiesa doveva far bella mostra di sé la cap– pella sepolcrale del vescovo Moriset, sistemata una decina d'anni prima, con la tomba del vescovo, una Madonna col bambino sull'altare, e una volta tutta de– corata de alabastris sculptis de diversis jiguris. Sappiamo anche che Bonifacio II di Fénis e Amedeo di Challant Varey avrebbero approfittato dell'occasione per far celebrare alla presenza del sovrano il secondo funerale 101 di loro padre, Bo– nifacio 1, il maresciallo, il grande, e nell'occasione Amedeo VIII doveva avere quindi l'opportunità di vedere le sistemazioni tombali monumentali del coro della chiesa francescana e la cappella di San Giacomo, nella stessa chiesa, che il Du Bois, testimone oculare, avrebbe poi ricordato come ricchissima. Non ne abbiamo certezza ma se stiamo alla lettera del testamento, nello stesso convento francescano dovremmo anche immaginare come appena terminato, e quindi visibile, il nuovo chiostro voluto da Amedeo di Aymavilles: comunque se non terminato possiamo immaginarlo almeno iniziato e in corso di costruzione. E ora sappiamo anche in costruzione, da parte di Pietro di Bonino su progetto di Corniaux, il nuovo corpo principale della torre dei Balivi. Sarà un caso ma un minutario di spese giornaliere della cattedrale, una manciata di mesi più avanti, forse a dicembre dello stesso 1430 e comunque entro il febbraio del 1431, registra pagamenti per i trasporti del carico di pietra necessaria alla tomba di Tommaso II di Savoia. 8.10 ULTERIORI INTERVENTI DOPO IL 1432: LE CAMPAGNE DI STEFANO MOSSETTAZ TRA IL 1435 E IL 1450 Sappiamo che il cantiere di Francesco di Challant in cattedrale era gesti– to da quello stesso magisterymaginum Stefano Mossettaz che dieci anni prima 101 Quella del doppio funerale era usanza abbastanza diffusa presso la nobiltà durame tutto il medioevo. Ne! nostro caso il secondo funerale di Bonifacio è ricordato espressamente nella Chronique de Challant del Du Bois.
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