Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009

Costruttori di castelli 57 probabile, data l'analogia del cognome, che questo personaggio fosse parente, verosimilmente figlio, di quel Jean, "detto Soudan", carpentiere, che i docu– menti citavano come già residente ad Aosta nel1380 108 • Queste notazioni di spesa sembrano effettivamente trascurabili come entità ma possono fornire almeno alcune indicazioni di carattere generale. lnnanzitutto sembrerebbero dimostrare che alla torre i lavori continuavano, anche se su scale di intervento decisamente ridotte. Poi permettono di inten– dere che la ricostruzione radicale voluta da Aymonet Corniaux: aveva sl por– tato ad estesi rifacimenti, ma altre parti del complesso, diverse dalla domus, dovevano avere ancora assetti decisamente arcaici e ormai verosimilmente obsoleti, come questo "auditorio" che possiamo immaginare come una sorta di padiglione aperto, dotato forse di una loggia sopraelevata, che doveva esse– re ancora coperto da un tetto ligneo. Dopo questi limitati interventi, l'attività del nuovo magister operum Mossettaz alla torre sarà documentata in una sola altra occasione, dieci anni più tardi. Si tratta ancora una volta di un'informazione assolutamente laconi– ca sul cantiere - il conto accenna solo a "certe riparazioni fatte alla torre del signore ad Aostà' 109 - che è pero abbastanza significativa perla storia perso– nale di Stefano Mossettaz. I.:artista vi appare infatti ancora citato sia con la sua qualifica profes– sionale di magister ymaginum, che con quella burocratico/amministrativa di magister operum: "Stephanum Mossete magistrum ymaginum et operum pre– libati domini nostri ducis in patria Vallis Auguste" 110 • Questo pagamento contiene anche altri dati che rivestono un certo in– teresse. È indirizzato direttamente a Mossettaz in prima persona, quasi come se il maestro fosse stato non tanto il progettista e il committente dei lavori quanto il vero e proprio esecutore degli stessi. Almeno questo motivo giustifi– cherebbe la citazione con la doppia qualifica di ymagier e di magister operum. Interessante anche la perizia che chiude questo lavoro: è affidata ad un grup– po di artigiani in cui troviamo lo stesso Petrus Sondan che dieci anni prima aveva lavorato a risistemare il tetto dell'auditorio davanti alla torre, che in quest'occasione viene citato con l'esplicita qualifica di carpentiere. Accanto a 108 ACA CCS 8 27 1 A 44. Soudan, che il documente dice "autrefois habitant Aoste", in quel caso viene citato insieme ad un altro carpentiere, Perronet Bergier de Dengier, originario della diocesi di Ginevra. V. ÜRLANDONI B. Artigiani e artisti in Valle d'Aosta, lvrea 1998 ad voces. 109 "Cenis repararionibus factis in turri domini Auguste" v. AST lnv. 68 m. 44/1 (1448-1449). 110 AST lnv. 68 m. 44/1 (1448-1449).

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