Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009

66 Bruno Orlandoni Châtillon sembrerebbe proprio quest'ultima, anche perché l'altra non sembra essere mai stara sormontata da merlature. Altre merlature che Giovanni Agathe era tenuto a fare erano quelle sul portale principale. ln questo caso si precisava che l'architetto doveva fornire anche i materiali e che il compensa per l'operazione sarebbe ammontato a 6 grossi per tesa, per un totale di due fiorini. Tutti questi incarichi, affidati allathomus di Antey nel 1426, venivano svolti nel periodo successivo e visitati da Corniaux nel1429. 1120 agosto di quell'anno l'architetto svizzero saliva perla terza volta al castello insieme a Urbano Neri, che questa volta figura come luogotenente del castellano di Cly, a Nicolet Malluquin, al solito notaio Giovanni Saluard a Guglielmo di Cono, parroco di Saint-Denis, e ancora a Giacomo Doedun, Giovanni Neyro di Cly e Andrea de Nanto. Giunto al castello Aymonet conduceva la sua ispezione accompagnato dal Cano e dal Saluard, dal notaio Martino Fructa e dai tre lathomi Pietro de Liens (Lies), Giovannetto Truchet e Domenico Vulliencii 129 • Nel corso della perizia e della ricezione dei lavori svolti, Corniaux regi– strava innanzitutto i lavori al corpo del granaio "pressa la sala nuova", eseguiti per un compensa di 30 fiorini. Poi il rifacimento della torre della cisterna per 21 fiorini. Otto tese di muro rifatte attorno alla porta principale, due tese di muro rifatte sopra la "turim necessariarum" e cinque tese di muratura alle bra– yes dalla parte di Châtillon, venivano valutate ad un compensa di due fiorini a tesa di costruzione, vale a dire ad un valore totale di 30 fiorini. Poi l'intonacatura e restauri alla cima muraria tra la porta principale e la cisterna e all'altra tratta di mura tra la cisterna e la "strada dalla parte di Chambave", compresi la torre stessa che era stata risistemata "da tetto a terrà' e il "rivellino" esistente di fronte alla porta di ingresso, il tutto per un totale di 266 tese di muratura. Poi ancora l'intonacatura e restauri alla cima meridionale ("a parte Du– rie") dallo spigolo verso Châtillon fino al grande pelium, per un totale di 70 tese di muratura. Lintonacatura delle brayes verso Châtillon per un totale di 36 tese. Quarantacinque tese di muratura reintonacate e riparate di fuori e di dentro tra il piccolo pelium e la camera vicina alla cappella, sia verso il cortile che verso il torrione. Nove tese di muro rifatte tra il tetto dello stesso piccolo pelium e il retto della cucina. Cinquantanove tese di intonaco e restauri alle 129 Pietro de Lies riapparirà poi, sempre al castello di Cly. Il Truchet e il Vulliencii sono invece sconosciuti. Del secondo v. supra vol. Il, nota 118.

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