Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009
Costruttori di castelli 67 brayes connesse al donjon. Dieci tese alla torre "necessariarum". Trema tese ali'edificio che conteneva granaio, citurno e sala nuova. Tutti questi lavori, precisa la relazione, si erano resi necessari perché tutte le mura interessate dai restauri "erant forata, rogiata propter eorum senectute et nisi facta fuissent dicta imbochiamenta dicta mura ad ruynam et perdic– tionem cadebant". I..:insieme dei lavori aveva comportato il rifacimento di 525 tese di into– naci per un valore totale di 262 fiorini e mezzo 130 • Il costo unitario dellavoro si puo dedurre con immediatezza: un fiorino ogni due tese di intonaco. Prez– zo decisamente elevato rispetto ad altre tipologie di lavoro molto più a huon mercato. Un fiorino era l'equivalente di almeno quindici giornate lavorative di un manovale, se non di più, e di almeno una settimana lavorativa di un huon artigiano. Ora l'imonacatura di due tese, poco meno di quattro merri, anche ammesso che fossero tese quadrate- quindi una quindicina di merri quadrati -, puo implicare al massimo un paio di giornate lavorative. Se ne potrebbe dedurre che il prezzo contenesse il costo della calce. 9.4 LA TERZA CAMPAGNA DI AYMONET CORNIAUX: 1429-1430 La relazione di ricezione dei lavori di Aymonet Corniaux è datata 20 agosto 1429. Il successivo 21 agosto l'architetto sabaudo era già promo a stipulare una nuova convenzione col solito Johannes Agathe per una terza tranche di interventi di restauro. Il contratto, compilato dal notaio Perronet Vallet, affidava al lathomus compiti "ad imbochiandum, refficiendum, repleandum, remurandum et cre– nellos refficiendi et faciendi bene et sufficienter de bona calce et arenà'. Ancora una volta i luoghi di intervento dovevano essere molteplici. Un tratto di muro dalla parte di Chambave. Un altro tratto dalla parte orientale e verso il clausum. Il compenso era precisato in due fiorini per ogni tesa di muro nuovo e sei grossi per ogni tesa di muro solo restaurato e intonacato. È il prezzo della campagna precedente: sei grossi a tesa, cioé un fiorino ogni due tese. 1 lavori sarebbero stati condotti nei mesi successivi e, ancora una volta, ne abbiamo informazione dalla relazione di visita e ricezione. Questa è datata 23 maggio 1430 e non veniva più condotta da Corniaux. Già il 29 aprile, a Thonon, il duca, su richiesta del vicebalivo di Aosta Pietro Carrelli e del vicecastellano di Cly, Urbano Neri, aveva affidato questo inca- t3o AST 68/63 9/2 1428-1429.
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