Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009

Costruttori di cllStelli 75 Il resto precisa comunque che i lavori comportavano la sistemazione di due tavolati in larice o castagno da una tesa e mezza- poco mena di cre merri -, due "transversons" di larice, due spranghe di ferro "cum trappono" e un bel chiavistello con chiave e serratura. La domanda che ponevamo sulla na– tura delle chiusure in legno sembrerebbe risolvibile immaginando una sorta di borola, da non confondere con la porta vera e propria della torretta, che è citata a parte "cum sera et clave sufficiente" 142 • Questo lotto di lavori veniva a costare 4 fiorini. Oltre ai costi unitari che ho segnalato sopra il conto precisa che alla fine si riteneva necessaria un'integrazione del compensa perla mano d'opera, per un ammontare di 12 fiorini; cio portava il costo complessivo di tutta la cam– pagna progettata da Mossettaz alla somma totale di 49 fiorini e 8 grossi. Il conto veniva registrato sui rotoli- che oggi sono conservati all'archi– vio di Stato di Torino -, recala data del 9 maggio 1439 e si chiude con una descrizione dettagliata dell' iter burocratico seguito per l'aggiudicazione dei lavori. Una sorta di bando di appalto veniva redatto in presenza dei notai Gia– como Vieti, Glaudio Vaudan e Giovanni Verchy, e, verosimilmente corredato di una completa distinta dei lavori e di un estimo dettagliato, veniva "pro– clamato e notificaro" alla popolazione e affisso alla porta della parrocchiale di Saint-Denis "in loco publico ubi tales cride sunt solire". Come di norma in queste occasioni l'obiettivo era quello di verificare "se ci fosse un qualche capomastro idoneo ed esperto disposto a compiere legalmente i restauri e le costruzioni sopraddette e ad assumersi il carico degli stessi lavori precio ... di– minuentus" cioè disposto a proporre un ribasso di spesa rispetto ai 49 fiorini e 8 grossi della stima compiuta dal magister operum. ln occasione di questo bando, contrariamente a quanta capitava di soli– ta, con gare d'asta che andavano regolarmente deserte, si sarebbero effettiva– mente presentati due capomastri, Petrus Andreveti et Obertus Ferros, carpen– tatores et lathomi, che si dichiaravano disposti ad assumere l'incarico con una riduzione di costo di 7 fiorini, pari circa al15%, cioè a 42 fiorini e 8 grossi. ''Ai quali Pietro e Oberto", conclude il resto del conto, "i predetti vice– castellano e maestro delle suddette opere" affidavano l'incarico: "dederunt, tradiderunt deliberaverunt et expedierunt ad tachiam eorum propriis sumpti- al rempo del passaggio di Miss Fortescue dalla valle (1817) a Cly non c'erano più tracee di rorrette pensili. Non che queste non ci fossero mai stare. 142 Roberto Bertolin mi fa osservare come il termine "treppà' in parois indichi ancora oggi la chiusura orizzomale della borola.

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