Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009
90 Bruno Orlandoni Sicuro è comunque il fatto che nell'arco di otto anni Giovanni Saluard è in contatto a Cly con un numero molto elevato di specialisti delle costru– ztom. A partire dallo stesso Aymonet Corniaux, a continuare coi lathomi Jo– hannes Agathe, Giovanni Bonichon, Gerardo Letry e Martino de Galles, a terminare con il fabbro Bormandini e con gli altri lathomi Pietro de Lies, Giovanni Truchet e Domenico Vulliencii che fiancheggiano Corniaux e lo stesso Saluard nel corso dell'ultima perizia del1429. Come se non bastasse, subito dopo Giovanni Saluard anche il suo figlio primogenito, Aimonetto - citato come Aymoneti Salicardi, sempre in un ruolo notarile - appare nei computa delle castellanie: prima ad Aosta nella redazione di almeno uno dei moiti contratti relativi ai restauri della torre dei Balivi il 20 aprile del 1430 177 , poi a Montjovet, nel 1441, a registrare i pagamenti effettuati per i lavori commissionati nei castelli di quel manda– mento da Stefano Mossettaz ai due lathomi Oberto de Ferro e Pietro lanelli, quest'ultimo tra l'altro conterraneo del Saluard perché originario "parrochie Varaye" 178 • Aimonetto sarà poi sulla piazza ancora vent'anni più tardi quan– do, nel1460, una commissione diretta dallathomus Marcello Gérard affiderà ad Aimonetto Somon altri lavori di sistemazione alla torre dei Balivi 179 • La presenza di Giovanni Saluard a Cly, come ho detto, ricorda, per ruolo e collocazione specifica, quella di Antoine Vaudan a Fénis, perché, esatta– mente come il Vaudan ad Aosta, Saluard non lontano da Cly, a Verrayes, sarà negli stessi anni responsabile di più interventi come committente in prima persona. lnnanzitutto come maggior responsabile della costruzione del Ru de Marcillier, poi ancora come unico committente prima della casa forte e poi ·della cappella di Marcillier. Tutte queste attività di Saluard sono sufficiente– mente note sul piano documentario. Per quanto riguarda la fondazione del ru possediamo il contratto di concessione stipulato il 24 agosto 1423 a Cly "in veridario clausi ... prope castrum dicti loci", in cui il Saluard risulta seconde stipulante dopo il par– roco di Verrayes, ali'epoca il potente canonico della cattedrale Bonifacio di Saint-Pierre 180 • 177 AST lnv. 68 m. 36/1 (1429-1430). 178 Infra vol. Il, 10.4. 179 Infra vol. Il, 12.2. 180 VESCOZ P. L. Quelques notes sur la commune et la paroisse de ~rrayes (a cura di M.C. Ronc), Aosra 1995, p. 173.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=