Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009
Costruttori di castelli 91 Per quanto riguarda la cappella di Marcillier possediamo l' atto di fonda– zione, avvenuta con dedica a san Michele Arcangelo, nel vescovado di Aosta, "in logia posteriori", il 4 maggio 1441, alla presenza dell'arcidiacono Pierre de Gilaren, dei canonici Jean d'Ollomont e Gérard Blaver, dell'ufficiale Gio– vanni Andree, dellosannese Antonio Dyrlens, di Enrico de Bicheria di Co– stanza, scudiero del vescovo Prangins, di Vionino Alesini, Nicoleto Maluquin di Courmayeur, del vicecastellano di Quart Raimondo Casselli (Carrelli?), del notaio Urbain de Léaval e del procuratore fiscale del duca di Savoia, Ro– det Chauvin. Nell'atto in questione si precisa che il Saluard "lapidem poni faciendo edificavit fecit et construxit in dicto loco" la cappella di San Miche– le181. La cappella, in altri termini, era già stata costruita e, per la precisione, cià era avvenuto al tempo del vescovo Giorgio di Saluzzo "nunc lausanensis et olim augustensis episcopi" 182 , vale a dire prima dell aprile 1440, giorno in cui Giorgio di Saluzzo era stato trasferito alla diocesi di Losanna menrre ad Aosta arrivava il nuovo vescovo Jean de Prangins. Ovviamente l' episcopato di Giorgio fornisce anche un termine post quem: il 16 febbraio 1433, giorno in cui Giorgio era succeduto alla direzione della diocesi di Aosta ad Oger Mori– set che era stato appena traslato alla cattedra di Saint-Jean-de-Maurienne. Naturalmente il problema ovvio è quale ruolo puà aver avuto nella for– mulazione e nell'attuazione dei programmi architettonici del Saluard la fre– quenrazione di tutti i professionisti con cui il nobile aveva trattato in rappor– ta al cantiere del castello di Cly. Di nuovo siamo di fronre alla possibilità di anticipare date e cronologie di interventi che, fin qui, tradizionalmente, erano collocati su tempi molto estesi, spesso anche tardi. Cià che nella casaforte di Marcillier datavamo ge– nericamente al XV secolo, ora, preso atto dei rapporti documentati tra Gio– vanni Saluard eAymonet Corniaux prima, Aimonetto Saluard e i vari Bonini, Mossettaz, Ferro, lanelli, Gérard poi, potrà essere datato anche già agli anni venri o al massimo al quarto decennio del secolo, cioè proprio al momento che vede la più intensa frequenrazione da parte dei Saluard dei cantieri di Cly e delle altre castellanie. Il fatto che nella cappella di Marcillier si trovi un cielo di affreschi datato da Giacomino da lvrea al 1441, a questo punto, potrebbe davvero fornire un termine ultimo ad una serie di campagne di intervento 181 VESCOZ P. L. cie. Aosta 1995, p. 71. Si puo osservare come la rerminologia usata ("lapidem poni faciendo edificavit") possa indurre ad immaginare una vera e propria cerimonia di fondazione e posa della prima pietra come 80 anni prima in occasione della fondazione del castello di Ussel da parte di Ebalo II di Challam (v. supra vol. I, 1.10) 182 VESCOZ P. L. cie Aosra 1995, p. 71 .
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