Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009

92 Bruno Orlandoni che, anche nella casaforte, possono aver visto illoro maggior sviluppo già nei due decenni precedenti. Il tutto potrebbe trovare ulteriore conferma nel fatto che il ru di Marcillier sembra essere stato scavato per condurre l'acqua dalla Valtournenche attraverso il colle San Pantaleone già nel 1423. Le informazioni che possediamo su Giovanni Saluard non sono molto numerose. Il De Tillier ela stessa iscrizione di dedica della cappella di Mareil– lier lo dicono originario di Landry in Tarantasia. Il primo membro della famiglia a giungere in Valle d'Aosta sarebbe sta– to il padre di Giovanni: Guglielmo, legato proprio all'amministrazione della castellania di Cly. De Tillier al proposito scrive: "Vuillerme ... vint en qualité de commissaire du comte Amé de Savoye dit le Rouge pour renouvellement des fiefs et extantes dependantes de son chateau et mandement de Cly, où il s'etablit et planta son domicile environ l'an 1385 et s'y maria à une heritière du village de Marsilly" 18 3. Anche il figlio di Vuillerme, Giovanni, avrebbe poi esercitato la profes– sione di notaio sempre come funzionario sabaudo e la cosa è effettivamente confermata proprio dalla sua presenza nei conti di Cly, presenza che pero, non dimentichiamolo, potrebbe essere stata determinata anche solo dal suo risiedere nel mandamento. Di questo Giovanni il De Tillier afferma: "fut aussi notaire comme son pere et luy succeda en l'office de commissaire dudit mandement de Cly. C'est le meme qui a fait batir, fondé et dotté la chapelle dudit village de Marsilly, où on le voit encor à present depeint, vetu à la ma– niere de ce tems-là, avec un grand escritoire pendu à sa ceinture comme une marque de son dit office" 184 • Sicuramente il suo ruolo di notaio doveva facilitarne i rapporti con le maggiori autorità della Valle. Nel fondo Challant, per esempio, si conserva un libro di reconnaissances feudali passate dai soggetti di Saint-Marcel, Pon– tey e Ussel a Francesco, Nicola e Antonio di Challant, raccolto proprio dal Saluard nel1428-1429 nella sua qualità di notaio 185 • Il documenta più significativo tra quelli fin qui editi sul Saluard è senz'al– tro la scritta di dedica della cappella di San Michele a Marcillier: "ANNO Do– MINI MCCCCX ... jOHANNES SALUARDI DE BALMETYS PAROCHIE LANDREE THARENTENSIS DIOCESIS HABITATUR APUD MARCILLYE PARROCHIE BERAYIE TERRE CLITI NOTARIUS FIERI FECIT ET FONDAVIT PRESENTEM CAPELLAM ET ADDOCTAVIT IPSAM ET INDE CONSACRARE FECIT PER REVERENDUM IN XPO 183 DE TILLIER J. B. Nobiliaire, p. 547. 184 DE TILLIER]. B. Nobiliaire, p. 547. 18 5 AHR FC vol 340 doc 11.

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