Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009
Costruttori di castelli 97 tere il predetto sig. Francesco di Challant nel reale e corporale possesso della casa e torre della porta Beatrice, situata nella città d'Aosta.". Altri due documenti successivi, entrambi riconducibili alla primavera del 1446, precisano ulteriormente la situazione. Il primo dice: "1446, mars-juin. Atti vertiti avanti il Consiglio di Savoia nella causa del sig. Francesco di Challant, signore d'Ussel, contra i signori Pietro e Francesco, fratelli d'lntrod, per riguardo alla casa chiamata Porta Beatrice, detta in oggi Bramafan, situata nella città di Aosta, spettante altre volte alli antecessori del sudetto sig. Francesco di Challant". Il seconda infi– ne fornisce dati riassuntivi su tutti gli sviluppi della faccenda: "1446, mars– juillet. Copia di rottolo di processo agitatosi nanti il Consiglio di S.A.R. tra l'illustre sig. Francesco di Challant, supplicante, in revisione di causa da una parte, e gli illustri signori Francesco, Pietro, Antonio e Luigi, fratelli cosi– gnori d'lntrod, dall'altra parte, riguardo alla casa chiamata Porta Beatrice, nella città di Aosta, per la quale il detto signor Francesco presento supplica a S. A. Luigi duca di Savoia, nella quale si vedeva che la detta casa Beatrice era altre volte dei signori di Challant e che per cerre ragioni era pervenuta ai signori Arnault, Pierre, Ogier e Louis D'Onzel e successivamente era perve– nuta ad Eustachio de Barthelemy. Il signor Francesco, sapendo che la detta casa era provenuta dai suoi predecessori, la compro da detto Eustachio di Barthélemy" 196 • Muti sui passaggi di proprietà sono invece i documenti dell'archivio di Stato di Torino relativi ai consegnamenti di torri e castelli in occasione delle Udienze generali. La torre di Porta Beatrix non è mai citata, a meno di volerla identificare un'unica volta, nella "redditio castrorum" delluglio 1409, nella "maison forte size à la cité" consegnata da Ibleto di Challant. Nell'occasione ad Aosta si segnalavano tre case forti: oltre a quella di Ibleto, quella della Tourneuve che era consegnata da Antonia, figlia di Giovanni de Turre Nova e moglie di Vincent Rulliard e quella consegnata da Antoine Vaudan che non poteva che coincidere con la tour de Porte 197 • Non troviamo invece traccia della casaforte de Porta Sancti Ursi, che sarà poi consegnata dai Montagny nel1430, perché è verosimile che nel1409 non fosse ancora stata reinfeudata agli eredi dei Quart dai Savoia che dovevano averla incamerata alla morte di Enrico di Quart nel 1376. 196 AHR FC vol. 88 m. 1 doc. 25 e doc. 26. 197 Sui consegnamenti v. COLLIARD L. Inventaire des documents relatifs à la Vallée d'Aoste conservés aux Archives d'Etat de Turin {section de cour), in AA V 1971-72, p. 234.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=