Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2010
Costruttori di casteOi 109 «cappella della Vergine fondata da lui stesso e da suo fratello». Nella stessa ordino quindi di essere sepolto, e lo stesso fece Antoine nd 1492 388 • La situazione delle tombe a inizio Cinquecento è incerta, perché se François e Antoine avevano disposto di essere inumati nella cappella, Louis, figlio di François, specifico di voler essere se– polto nella tomba di famiglia posta davanti alla cappella della Vergine3 89 ; esistev~o a questo punto due tombe ddl'Hôtel, quella nuova, nella cappella appena costruita, e quella antica, posta davanti alla cappella stessa, dove François, a differenza del padre, chiese di essere sepolto? Nel1554, quando l' altro camo dei Vallaise era ormai orientato verso Arnad, Jean di Louis chiese ancora di essere sepolto a Perloz, nd «monumento seu tumulo» dei suoi antenatP 90 • Più possibilista fu il barone Antoine che nel1570 dispose di essere seppellito indifferentemente ad Arnad, Perloz o Brens, a seconda di dove sarebbe mono. In particolare a Perloz l'avrebbe accolto la «tombe de ses predecesseurs» 391 • Una divisione di beni tra il citato barone e suo cugino Louis, del1563, ci fornisce un altro dato interessante: al barone venne assegnata una nuova cappella, edificata da poco a Perloz, che sporgeva ali' esterno della chiesa perché è definita «érigée et commencée, située au lieu de Perloz, hoirs et près l'esglise parchialle». 392 Si tratta del fabbricato che costituisce attualmente la cappella del Rosario, e che non a caso reca scolpito uno stemma dei Vallaise su una pietta angolare dello spigolo sud-est. Con la morte del barone Antoine, nel1570, el'estinzione della linea maschile del ramo della Costetta, sottoramo dell'Hôtel, la cappella ritorno al ramo principale, cioè a Louis, e da questi passo al figlio Jean-Frédéric. Fu a quest'ultimo che nel dicembre del 1615 si rivolsero i procuratori della confraternita del Rosario, affinché fosse loro concesso di realizzare una nuova cappella nei pressi della chiesa parrocchiale, ristrutturando quella fatta costruire "sotto la chiesa" dagli antenati di Jean-Frédéric, che era allo stato «imparfaicte» 393 • 388 ZANow O. Testaments et codicilles dt., p. 88 e 155. François di Amedée (1477): «Suam elegit fieri sepulruram apud Perlo, in capella beate Marie Virginis, fondata per eundem testatorem et per nobilem et potentem virum Anthonium eius fratrem, in tumullo ubi sui predecessores se– putti sunt>>. Antoine di Amedée (1492): <<in venerabili ecclesia Sancti Salvatoris de Perlo ante inti– mulo suorum predecessorum, videlicet in eorum capella beate Marie Virginis, per ipsum nobilem testatorem et quondam nobilem Franciscum eius frattem et eorum predecessorum fondatam, ubi eorum predecessorum sepulti requiescunt». 389 Ibidem, p. 129: «in ecclesia parrochiali Sancti Salvatoris de Perlo, videlicen in timulo siruato ante capellam beate Marie Virginis, ubi corpora suorum predecessorum requiescunt et sepulta sunt>>. 390 Ibidem, p. 173. 391 Il barone fu sepolto a Perloz, come risulta dal testamento della vedova Anna. ZANOLLI O. Testaments et codicilles cit. p. 212. 392 AHR, FY, 5/7/34. 393 APP, N/5114. La confraternita era stata fondata nel1605 e aveva sede nel sanruario di Notre-Dame de la Garde - APP, V/62111. Gli offici della confraternita vennero trasferiti nella nuova cappella nel1623 - APP, V/62/12.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=