Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2010

116 Roberto Bertolin sull'intonaco della campata in questione, che hanno messo in luce la presenza di un cornicione del XV secolo 421 • Oltre al campanile quindi, dell'antica parrocchiale di Perloz rimarrebbero in piedi il muro ovest ela fiancata sud, quest'ultima costituita dalla facciata della chiesa attuale, perlomeno nella sua parte inferiore. Per proseguire la ricerca sugli altari è indispensabile a questo punto considerare quanto è emerso dai sondaggi archeologici effettuati nel1994 nell'area limitrofa al cam– panile, in occasione del rifacimento del pavimento in legno della chiesa (tav p. 213). «Nella zona D è stata ritrovata la base di una struttura muraria che sembrerebbe appartenere ad un altare ora distrutto, la cui parte più elevata corrisponderebbe ad una fase più antica della chiesa secentesca perché inglobata e non appoggiata alla parete attuale. ln corrispondenza della scala della cantoria, a destra dell'ingresso, è stata ri– trovata una struttura orientata nord/sud, ora invasa da un pilastro della chiesa, che verosimilmente costituiva una tomba a vano rettangolare. Nella cappella del Rosario è stata aperta la botola in pietra che si trova nel pavi– mento e che immette nel sotrostante locale voltato, ove si è constatato che il suolo è costituito da terreno di riporto frammisto a ossa umane. Lo scavo della zona A ha messo in luce un locale sotterraneo in origine voltato, provvisto di muri di contenimento su due lati mentre un terzo poggia direttarnente sulla roccia. La volta presenta una grossa spaccatura centrale e il vano è completa– mente riempito di materiale di riporto, grosse pietre e frammenti di intonaco, in parte affrescati. Nella stessa zona il sondaggio B ha rivelato un muro largo circa 60 cm, povero di malta e orientato est/ovest, che prosegue in direzione ovest sino ad un angolo nord/ sud. Il terreno a nord e a ovest di tale struttura è argilloso, il che farebbe pensare ad un esterno. Riguardo alla cronologia il muro B è in parte sottostante al muro A, e dunque antecedente ad esso. Linterno del campanile presenta una muratura a stilarure sulla parete nord e su quella est, dove sono anche presenti dei resti di intonaco affrescato. La parete sud è occupata da due aperture ad arco, ora tamponate, sovrapposte l'una all'altra, che corrispondono ad un armadio a muro nellato esterno, verso la chiesa. Nella zona limitrofa (sondaggio C) la roccia affiora abbondante in più punti attorno al campani– le, ma nemmeno un'accurata pulizia ha rivelato su di essa traccia di malta. Sono stati invece rinvenuti i resti di un pavimento in malta posto alla quota di fine intonaco del XVII secolo. Ulteriori sondaggi sono stati effettuati infine nelle zone E, F, e G ma non hanno portano ad alcun risultato. 421 Si ringraziano la restauratrice Novella Cuaz e il don. Gianfranco Zidda per la cortese comunicazione.

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