Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2010

162 Bruno Orlandoni nie sabaude e in cui i loro computa si riducono fino a scomparire- e anche da un'im– pressionante regime di permanenza rispetto ai modelli del secolo precedente. Car– chitettura del Cinquecento valdostano è ancora tardogotica. Di ineccepibile qualità formale ed esecutiva, ma vistosamente arretrata per quanto riguarda i modelli formali di riferimento. Sarà quindi compito non facile ricostruire trame e collegamenti, oltre i livelli a cui siamo fino ad ora pervenuti. Certo questo delle connessioni Vulliet 1 Challant 1 Leschaux che permette di mettere in rapporto Saint-Pierre con Verrès, la torre dei Balivi e il castello di Saint– Germain è un primo nodo significativo che si puo forse ulteriormente ampliare. Elencando le datazioni note dei viret valdostani ho ricordato quella del viret del ca– stello di Nus, che appare citato nei documenti perla prima volta nel154I5 21 • Orain effetti i Nus erano legati ai Vulliet da vincoli di parentela. Dal testamento di Giovanni Vulliet risulta che una delle sue figlie, Perroneta, nel1539 era già vedova di un Nus, Giovanni Michele. I legami NusNulliet sono confermati dai verbali delle riunioni delle congregazioni dei tre stati. Il28 febbraio 1531, per esempio, vediamo appariee tra i partecipanti alla riunione il "dominus Michael condominus Nusii" e subito dopo l'"egregius Nycolaus de Crista pro domino Sancti Petri" 522 • Il28 febbraio 1536 appare Ludovico "condominus Nuxii" 523 • C11luglio 1536 il verbale di riunione cita in ordine prima il "domino Johanne Vulliet domino sancti Petri" e subito dopo il "domino Nusü" 524 • Il4 aprile 1537l'ordine si inverte e appare prima il signore Lu– dovico di Nus e poi Giovanni Vulliet 525 • Il successivo 5 aprile in ordine Giacomo cosignore di Nus e il Vulliet 526 • Il4 giugno 1537 ancora in ordine i signori di Nus e di Saint-Pierre 527 • Il9 dicembre del1539 in ordine Giovanni Vulliet, suo figlio Carlo e il cosignore di Nus Ludovico 528 • E poi ancora Giovanni Vulliet insieme a Giacomo 521 GERBORE E. E., Nus tessere di storia, Aosta, 1998, p. 32 nota 9: "Actum in castro Nusii super viriota seu vireto et contra magnam aulam ipsius castri" Arch. Storico Comune di Nus, vol. 3, doc. 3, p. 8v. 1541, oppure "in castro Nusii in summitate vireti eiusdem castri Nusii ante portam camere nobilis et potentis Jacobi, condomini Nusii" Arch. Storico Comune di Nus, vol. 3,doc.4,p.90v. 1541. 522 BOUATI E. Le congregazioni dei tre stati della Valle d:Aosta, 1, ried. Aosta 1988, p. 1 O. 523 Ibidem p. 21. Si puo supporre che Michele fosse mono tra il 1531 e il 1536. Piuttosto questo Ludovico non sembra rintracciabile nelle genealogie di De Tillier. I.:unico Luigi di Nus docurnentato nel Nobiliaire, infàtti sarebbe stato il padre del nostro Giovanni Michele, che parte– cipando come signore alle Udienze del 1466 difficilmente avrebbe potuto essere ancora in vita nel 1536 e anni successivi (fino almeno al1541). Luigi aveva sposato Giacomina di Giacomo di Chal– lant, che non sappiamo pero se sua unica moglie, e quindi anche madre di Giovanni Michele. 524 Ibidem p. 61. 525 Ibidem p. 92. 526 Ibidem p. 105. Questo Giacomo sarebbe individuabile in un Giacomo cosignore di Nus che stando a De Tillier avrebbe testato nel 1558 527 Ibidem p. 110. 528 Ibidem p. 168.

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