Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2010
16 Gabriele Sartorio al capomastro sia esclusa la spesa perla calce "del signore", ossia quella prodotta con la fornace prima esaminata. Si passa quindi al pagamento dei lavori collegati alla messa in opera dei tre solai lignei della torre, i cui alloggiamenti delle travi portanti sono peraltro anco– ra chiaramente visibili all'interno dell'edificio. Lo scriba scorpora il pagamento in due operazioni: 63 soldi per l'intelaiatura di sostegno in travi portanti e 72 soldi comprensivi del taglio delle assi dei tre ripiani e di una serie di altri lavori non chia– rameute comprensibili a causa delle condizioni del documenta, tra i quali la costru– zione della latrina, della porta di accesso al torrione e la forgiatura della serratura di quest'ultima 29 • Il dato di maggior interesse di questa porzione del documenta risulta essere la provenienza della legna utilizzata per le tre trabationes: si tratta infatti sia di legna appositamente comprata e trasportata con carri fino al castello (carreatis), sia di legna ricavata dallo smontaggio di una palizzata lignea, un barrium, già presente sul pasto. I.:esistenza, nella seconda metà del XIII secolo, di una struttura difensiva in legno lascia perplessi: secondo le conoscenze più aggiornate in materia di poliorcetica 30 , il legno tenderebbe a scomparire dalle fortificazioni già dai XII secolo, mentre in questo caso non solo sembra palese il contrario, ma la palizzata, che certamente esi– steva, doveva essere anche in buone condizioni, e quindi recente, dai momento che venne smantellata per ricavarne sia travi portanti che tavole per i solai. Questo fatto deve dunque fare riflettere sulla difficoltà di ricostruire con precisione la qualità e la conformazione delle strutture, difensive ma anche abitative o di servizio, di periodo medievale, che certamente dovevano fare un grande uso dellegno, materiale deperi– bile e di difficile lettura nei contesti di scavo. locale sicuramente vicino ali' !lite sabauda: Jo testimoniano le citazioni del suo nome accanto a quelli di magistri ed uditori dei conti come Durandus de Fago o Hugo Boterie. Ne! conto di Gontier de Bose!, Castellano di Bard, dai 25 marzo al 22 novembre del 1276, il nome di Bertetus appare in unione con quello dei due ufficiali sabaudi; punroppo le pessime condizioni del documento non consentono di comprendere con sicurezza i termini della questione, che sono comunque legati alle spese sostenute per il fimzionamento della miniera di Champorcher (RNOUN J. G. 2002, op. cit. pp. 135 e 206). 29 Il termine trascritto con trapone pone problemi di traduzione. Nei conti di Cly del 1439, a proposito di lavori ordinati da Stefano Mossettaz, si legge: "Item in tornella supra ortum dicti castrifiant duepecie nemorum tk brmvea seu tk castanea longitudinis cuiuslibet unius theysie cum dimidia et duepecie tk transversons brmvee et due exparre forri cum trappono uno bono verrolyo et cum clave etsera et cumanullo pro trahendo trappam ita quod claudatur cum postibus nectus" (AST 68/63 12/2 1439-1440). ln questo caso la trappa dovrebbe essere una sorta di porta a botola (si ringrazia per la comunicazione Bruno Orlandoni). Lo scioglimento potrebbe tuttavia anche essere differente, e dunque potremmo avere a che fare con un tarpone, termine che ricorda tarponeria, una voce riponata nel glossario del Du Cange (Du CANGE C. Glossarium ad scriptores mediae et infimae latinitatis, ed. a cura di L. Fabre, PariJ 1883) ed indicante un ostacolo peril passaggio dell'acqua, una sona di tappo. Punroppo questo non chiarisce con cenezza il senso della &ase sulla nostra pergamena, mutila subito dopo il termine in questione. 30 SETIIAA. Castelli e villaggi nell'Italiapadana- Popolamento, potere e sicurezza tra IXeXIIIsecok!, Napoli 1984.
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