Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2010

18 Gabriele Sartorio al borgo, ovunque esso fosse esattamente, avesse bisogno di essere sistemato per dare nuova funzionalità al complesso fortificato, segno della completa ristrutturazione che dovette subire il sito a quella data. ln questa sezione, che sembrerebbe essere dedicata ai lavori in qualche modo connessi alla viabilità di accesso al castello, il computo successivo è dedicato alle spese pertre diversi ponti. Il primo di questi, costato 8 lire e 18 soldi, è collocato super Duriam e conteggiato assieme all'intonacatura (restaura?) di un muro posto nelle sue immediate vicinanze: i lavori prevedono il rifacimento di una pila, ossia di un sostegno centrale, nonché l'acquisto ed il posizionamento delle tavole lignee del cam– minamento, segno che lo stesso ponte doveva essere inservibile, forse completamente distrutto ed asportato da una piena 33 • La posizione dell'attraversamento citato nel documenta è sconosciuta: il ritro– vamento di tracee del ponte romano poco ad ovest di quello moderno sulla strada statale3 4 potrebbero indicare una persistenza del luogo di attraversamento fluviale; tuttavia la problematica è decisamente più complicata, dal momento che, come testi– monia la Carta della franchigie del1273, nelle vicinanze del ponte principale diretto alla Villa Nova, e definito come pontem de Floris 35 in quel documenta, si situava un secondo ponte ligneo, definito in quella sede pontem Sanctae Mariae de Duria 36 , che venne definitivamente asportato dalle acque per non essere più ricostruito solo verso la fine del XVIII o l'inizio del XIX secolo, in conseguenza della creazione del per– corso scavato in roccia a colpi di mina e congiungente la chiesa di Santa Maria/Saint Roch al capoluogo 37 • Del resto una tale posizione giustificherebbe la collocazione della Tour Colin, torre edificata attorno al XIII secolo 38 e certamente collegata alla riscossione dei pedaggi in prossimità dell'attraversamento fluviale. A cio si aggiunga ancora l' esistenza necessaria perla Villa Nova, di un ponte sul torrente Savara, antesi– gnano del più tardo Pont Vauban. ln assenza di tracee archeologiche si deve in ultima analisi sospendere il giudizio sull'identificazione sicura della posizione del ponte del documenta. La cattiva conservazione della pergamena non permette inoltre di comprendere correttamente la consistenza dei lavori riguardanti gli altri due ponti, le cui spese di 33 Notizie di alluvioni devasranti e di ponti lignei fagocitati dalla violenza delle acque perdurano del resto a Villeneuve fino al XVIII secolo. 34 MOLLO MEZZENA R. Augusta Prtutoria e il suo territorio, in Archeologia in Valle d'Aosta, catalogo della mostra, Quart 1985, p. 125. 35 DAUDRY D. 1969, op. cit., p. 16. Inoltre è interessante notare come lo stesso nome, Floris, sia attribuito al castmm come alternative al più diffuso Argentum (p. 13). 36 DAUDRY D. 1969, op. cit., p. 16. 37 La presenza circa a metà percorso di una data inscritta nella roccia permette di datare la realiz– zazione del tragitto attorno al 1817. 38 La prima menzione risale al 1267, dunque era già sicuramente esistente nel1274/75 (ZANOITO, A. Castelli valdostani, Aosta 1975, pp, 155).

RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=