Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2010

359 ERRATA CORRIGE Vol.I Nota 88. ln luogo di: MaJqnnll di ÇglHJ. nella chiesa di lntrod leggere: MaJqnTUl di Combes nella chiesa di Introd Nota 799. Nell'elenco dei crocefissi trionfali: in luogo di: AI1lki: leggere: Avise Vol. II pag. 156. In luogo di: tra k qUAii, per esempio, quel/a del~ Sculifori leggere: tra k quali, per esempio, quel/a deil'arcidiacono Scutifori pag. 162. ln luogo di: UNA NUOVA CAMPAGNA AI BALIVT: F&wcESCO SOMON E MARcElLO GÉRARD leggere: UNA NUOV.A CAMPAGNA AI BALIVI: AI– MONE SOMON E MARCEllO GJ!RARD pag. 233. ln luogo di: addosslllO ad ovest della to~n ango"'" di nordovm leggere: addossato ad ovestdeliA to~n ango"'" di nortkst pag. 269. ln luogo di: mlTIO in Valle almmo da uTUl gmerru:ione, que/lA di~ Pensa leggere. mlTIO in Valle almnw d4 una gmua– zione, quel/a di Lormzo Pmsa NB 1. Nel primo volume, riguardo al castello di Bard, segnalo la presenza di due cappelle, una alta, nella cinta più interna, l' altra più bassa, posta poco oltre la porta del ponte levatoio. I.:individuazione esatta dei titolari delle due cappelle non è sempli– ce e in alcuni casi si ha quasi l'impressione che gli stessi estensori dei testi dei computa non avessero sempre le idee chiare al riguattlo. Tunavia, da una lettura più attenta anche degli inedici conti del XIV e del XV secolo sembra che la cappella de– dicata a san Michele fosse quella superiore, men– tre la cappella bassa, dopo il ponte levatoio, fosse qudla dedicata a san Maurizio. 2. n bassorilievo ~aldico con lo stemma del vescovo Prangins e il suo pastorale che cito come ancora murato ali'esterno della cappella dei San– ti Gervasio e Protasio della cattedrale (vol. Il, p. 154) è stato smurato e dalla primavera del 2009 è esposto all'interno della chiesa, all'ingresso del Museo del tesoto. 3. Nd secondo volume (pp.178-179) analiz– zando velocemente il soffitto decorato del castello d'Avise affermo: "Si puo ... ben immaginare che in origine là dove ora si trova un tavolato piatto a fare da soffitto, poggiato direnamente sopra i sene travoni maggiori, si trovasse ... un'orditura di tra– vetti minori, probabilmente reni da piccole men– sole scolpite" lasciando intendere che runa la par– te del soffitto sovrapposta alle mensole sia andata perdura. In realtà un' analisi un poco attenta anche solo delle fotogra6e permette di capire che delle stesse mensole alcune parti (per esempio le termi– nazioni superiori delle ali dell'aquila) continuano al di sopra dell'assito. Questo, evidentemente, non è altro che un controsoffitto. 1!. quindi quanto mai probabile che al di sopra di questo controsoffino si trovi ancora il soffitto antico completo, intatto. Con un po' di fortuna potremmo anche scoprire che davvero anche i tmvetti minori dell'orditum erano reni da mensole scolpite, ricrovandoci in casa un secondo soffitto figurato sul tipo di quello del castello Sarriod. Comunque mi pare evidente che urge un'indagine che con minimo impegno potrebbe pottare a notevoli scoperte e di certo porter1t ad una conoscenza più completa e detta– gliata del monumento. Pee inciso è possibile sta– bilite che la sistemazione del controSoffitto è rda– tivamente recente, posteriore alle visite al castello compiute da Nigra, che infatti segnala il soffitto come "formato di ttavi poggianci sopra mensole intagliate a figure". 4. Nel secondo volume, sulla grangia di Baux, affermo come questa di fano non sia mai stata non solo studiata ma neppuce individuata. Nd fiattempo è usciro pero un articolo di Lino Colliard dai titolo Histoire à demi oublile d'un lüu-dit et d'une grange aostoise, in "Le Flambeau" n. 4, 2008, pp. 69-75.

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