Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2010

46 Bruno Orlandoni dalle dimensioni di una vera e propria chiesa, dominata visivamente da strutture in legno e coperta da volte lignee, abbia segnato l'immaginario dei frequentatori della corte, non puo non venirci in mente quando pensiamo al coro della chiesa francesca– na di Aosta, trasformato in cappella di farniglia da Bonifacio di Challant, con i suoi banchi di lusso, le tombe monumentali, e soprattutto il soffitto in legno "a facon de voute relevée de sculptures et parsemée des armes de Challant". 18.4 LA FASE FINALE DELLA CAMPAGNA DI JEAN DE LIÈGE: 1388-1390 Terminati i lavori alla cappella nel 1388 si procedeva a sistemare tutte le aree ad essa adiacenti. ln particolare a "meistre Girard de Boule, chapuis, bourjois de Lau– sanne" si affidava l'incarico di "fere et rendre fait à ses propres missions et despans ... premierement, la grant loige de Ripaille touchant à la chapelle en alant finier tout le long des murs de Ripaille, à bonnes colonbes de chane et de sapin et bien embran– chié, d'aussi bon ovraige ou meillieur que la dicte chapelle" 138 • Quale loggia? Quella già esistente che veniva rifatta? Oppure veniva solo rimaneggiata o cornpletata? Una serie di capitoli successivi aggiunge dettagli all'incarico precedente. Biso– gnava intonacare i solai della loggia; estenderne il tetto fino a coprirne i gradini in pietra che evidentemente fino a quel punto dovevano essere rimasti scoperti; fare gra– dini alla seconda loggia; sistemare tutte le porte e le finestre; rifare una buona metà del tetto "et y fere les vehues là où elles sont sur le toit de ver la loge de Rippaillie 1 39. Il conto precisa che Jean de Liège avrebbe dovuto fornire a Girard de Boule tutti i materiali e le ferrature "sulla piazza di Ripaille" e il compenso sarebbe ammontato a 200 fiorini, metà pagata subito al momento della sottoscrizione del contratto e l'altra metà al termine dei lavori. Di estremo interesse anche il contratto successivo tra lo stesso Girard de Boule e Jean de Liège. Girard si impegna a costruire tutta la struttura lignea interna di un "grant pele" nella sala da pranw. Il contratto è dettagliatissimo e come sempre di interpretazione non del tutto agevole. Sembra pero di capire che anche in questo caso l'operazione consistesse, come nel caso della cappella, nella costruzione di una sorta di guscio ligneo da montarsi all'interno della struttura muraria. Il carpentiere avrebbe dovuto erigere al centro della sala una colonna sulla quale avrebbe dovuto porre "deux chapiteaux croisiès bien ovrés sofisanmant, et sur lez dis chapiteaux doit havoir une crois respondant sur quatre demy chapiteaux mis en quatre pans des murs du pielle dessusdit". Si precisa anche che tutti gli dementi in questione "doivent estre ovrées ... bien et noblement et tout d'une molure" 140 • Non è chiaro sei quattro mez- 1 3 8 BRUCHET M. 1907, p. 365. 139 BRUCHET M. 1907, p. 365. Difficile tradurre il termine "vehues". Vedute? Nel senso di luci? Forse gli abbaini a cui avevano già lavorato al tri artigiani? Bruchet al suo saggio allega un ricco glossario in cui pero non fi.gurano diversi termini, proprio quelli di più difficile interpretazione. 140 BRUCHET M. 1907, p. 366.

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