Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2010
48 Bruno Orlandoni ultimo piano, al di sopra del piano nobile, che fino a quel momento doveva essere stato poco utilizzato. Cosl si sistema una camera per i "camerarii et codurerü" del conte, sopra la sua guarda roba, e Ansermodo Noblet sistema una camera "pro pili– ceria domine comitisse" sopra il "retractus" del conte 145 • Tra gli arredi si paga un arcibanco a dossale con predella ("archebanc à dossier et à marchepie") da mettere sotto la loggia, per i signori del Consiglio. Tra le rifiniture si sistemano le ferrature per le finestre della sala grande. Siamo ormai nel1390 e i conti si chiudono con una lunga serie di registrazioni di lavori murari che vedono implicati i due lathomi Hudrisetus e Petrus Crusilliet. 1due cominciano col "complere et perficere" una finestra crociata con due sedili, due finestre semplici, due porte e il camino nella torretta sopra la grande porta e due altri camini nelle camere del portiere e del fornaio: il tutto in pietra da taglio 146 • Poi si passa a pagamenti per notevoli estensioni di muratura. Duecentocinquan– ta fiorini per cento tese di un segmenta di cinta che doveva andare da un muro costruito da Johannes Roberti ad un altro iniziato dallo stesso Pietro Crusilliet dalla parte del bosco. Poi venti fiorini per una grande porta di ingresso al castello "quasi in medio" al muro precedente, con due muri d'ala e "uno magno et alto arcu inter dictas duas alas". Poi ancora 60 fiorini per una torretta quadrata sopra la porta, l'arco e le ali precedenti, per un totale di 24 tese di muratura. 18 fiorini per una finestra crociata e due finestre semplici, ognuna con un sedile e due porte nella suddetta torretta. 6 fio– rini per un camino - sempre nella torretta - con "tibie foerii et choudane" in pietra da taglio e "mantellusque et borna" in tufo 147 • ln questo caso la curiosità consiste nel fatto che la costruzione che ne risulta è chiaramente quella di una torre porta, ma che il termine "torre" praticamente non appare mai nel canto. Troviamo poi ancora 37 fiorini perl'edificio per il portiere e il fornaio, adiacente alla porta in questione. Altri pagamenti sono relativi a dettagli costruttivi di questo complesso situato all'ingresso del castello fino ad un pagamento di 8 fiorini per lo sfondamento di una parete della sala grande e per la sistemazione in questa apertura di una grande finestra crociata con due sedili 148 • Successivi capitoli di spesa sono relativi alla realizzazione, da parte sempre di Pietro Crusilliet, di un camino nella stanza di maestro Luchino, nell'edificio per la falconeria, e di quattro camini nelle stanze del conte e della contessina. Lo stesso lathomus viene poi pagato per l'apertura di porte in diversi vani del castello. Tra le altre delle porte carraie, una porta per l'ingresso del conte nella grande 14 5 BRUCHET M. 1907, p. 367. 146 BRUCHET M. 1907, pp. 367-368. 147 BRUCHET M. 1907, p. 368. Tradurrei "stipiti laterali, fornello e pietra di fondo" in pietra da taglio e "mensola fronrale e cappa" in travertino. 148 BRUCHET M. 1907, p. 368.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=